di Ivan Demurtas
Sembrano passati 3000 anni eppure è passato solo 1 mese! Già, il tempo scorre veloce e pertanto sono necessari i primi risultati della ricerca che continua a procedere. Visti i tempi attuali è importante fare analisi statistiche, come tutti potrebbero fare nei propri settori, verificando di persona che esiste un “prima” e un “dopo” pandemia per coronavirus. Fattore non trascurabile. Possiamo e possono notare tutti, come questo fattore “di disturbo” per tutti ha cambiato i parametri di analisi e giudizio in tutti i settori produttivi, provocando un netto cambio di valutazione tra un “prima” e un “dopo” pandemia. Possiamo vedere quotidianamente come le cose cambiano, dal punto di vista sanitario, politico o dell’opinione pubblica riguardo a come far terminare definitivamente questo “imbarazzo mondiale, causa covid”. Le Protolauneddas quindi, nascono in questo contesto sociale, in questo “caos mondiale” che nessuno di noi avrebbe mai immaginato. Sembrano passati 3000 anni eppure sono passati solo 4 anni! Già, il tempo scorre veloce ed era solo il 2018, quando “diciamo” nulla era ancora avvenuto e la “Liberalità” era ovunque, diversificata in tutto il Mondo, ma allo stesso tempo diversa senza dubbio da oggi, 2021. Quindi, nel 2021 si può ancora credere alla Cultura, quella vera, autentica, senza compromessi, senza contraddizioni, contaminazioni esterne o coinvolgimenti “strani”? Cos’altro abbiamo bisogno nel 2021 per una Liberalità “forse perduta” ma sempre viva sin dall’alba dei tempi? Ardue sono le risposte. La stessa parola “Liberalità” ha diversi significati, come le diverse “Tradizioni” da un Continente all’altro, come quindi, è appunto la Musica diversificata, ancor più difficile da poter comprendere seriamente. Una riflessione è d’obbligo, visto che mi occupo di Musica. Quanta importanza diamo alla Musica nel 2021? Ma quale Musica? Qui, sta la parte difficilissima della Ricerca di Studio da me proposta, ma come in ogni ambito o settore produttivo della Società, anche il mio “piccolo contributo” ha già Aiutato “su una Musica ormai perduta” o forse meglio dire sempre “Alla Ricerca del Suono Perduto” in Sardegna. Questa Ricerca di Studio, appunto con “Protolauneddas 2021: Alla Ricerca del Suono Perduto”, è la testimonianza che anche nel 2021 si può fare Cultura, Rispettando sempre Tutto e Tutti in un semplice principio di Liberalità, donando informazioni culturali Gratuite per condividerle con chi è appassionato o interessato ad un argomento molto particolare della Musica in Sardegna in relazione a tutta “l’Esperienza Musica” presente nel Mondo. Questo 2021 è un momento particolare e difficile ancora per moltissime persone nel Mondo. Siamo (dati 29/09/2021, 7,896,370,000) 7,897,725,000 Miliardi di persone (dati 5/10/2021, Ore 13:45) in continua crescita costante ogni giorno, “circa 1,355 Milioni di nuovi bambini in 7 giorni”, dati impressionanti in tempo reale: (cit.) https://www.worldometers.info/it/ (dovrebbe essere un sito attendibile). Pertanto la Ricerca stessa subisce difficoltà maggiori ora per un complesso sistema di fattori che “non coincidono” essendo in uno “status caotico”. Esiste però sempre una speranza di ripresa per tutti, difficile da credere può essere la Musica. L’unico consiglio è di ascoltare la Musica che si desidera, quella che “fa riflettere”. Amici, Appassionati o semplici curiosi, la Musica la dovete distinguere perchè non è tutta uguale. Si seguono dei codici e sistemi musicali, dove, ora, dappertutto è comprensibile la Musica, ma non hanno nulla a che fare con ciò che intendo e dovremmo intendere tutti per Musica, cioè una “Musica in continua evoluzione”, quindi: “La Musica (dal sostantivo greco μουσική, mousike; “Arte delle Muse“) è il prodotto dell’arte di ideare e produrre, mediante l’uso di strumenti o della voce, una successione di suoni che tendenzialmente risultino piacevoli all’ascolto. Più tecnicamente la musica consiste nell’ideazione e realizzazione dei suoni, delle timbriche e dei silenzi nel corso del tempo e nello spazio. Si tratta di arte in quanto complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati effetti sonori, che riescono ad esprimere l’interiorità dell’individuo che produce la musica e dell’ascoltatore. Il generare suoni avviene mediante il canto o mediante l’utilizzo di strumenti musicali che, attraverso i principi dell’acustica, provocano la percezione uditiva e l’esperienza emotiva voluta dall’artista. Il significato del termine musica non è comunque univoco ed è molto dibattuto tra gli studiosi per via delle diverse accezioni utilizzate nei vari periodi storici. Etimologicamente il termine Musica deriva dall’aggettivo greco μουσικός/musikòs, relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana, riferito in modo sottinteso a Tecnica, anch’esso derivante dal greco τέχνη/techne. In origine il termine non indicava una particolare arte, bensì tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di “perfetto”. Le macro-categorie della musica colta, leggera ed etnica si articolano in diversi generi e forme musicali che utilizzano sistemi quali armonia, melodia, tonalità e polifonia” (cit.: https://it.wikipedia.org/wiki/Musica). In conclusione, “In verità, in verità vi dico” (cit. Gesù Cristo), “abbiate maggiore rispetto per tutte le creature del Mondo, vegetali, animali ed essere umani. Non abbiamo più tempo per rinviare. Abbiamo il Dovere Morale Tutti Insieme di preservare di più e meglio sin da subito il Nostro Amato Mondo, chiamata TERRA!”. La “Terra […]. Essendo l’unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la VITA come concepita e conosciuta dagli esseri umani, è l’unico luogo nel quale vivono tutte le specie viventi conosciute” (cit.: https://it.wikipedia.org/wiki/Terra). E’ importante quando si studia, imparare anche a fare le citazioni (cit.), ciò dimostra che “tutti dobbiamo imparare sempre dalla Natura e dai Maestri”, qualunque essi siano i Maestri. L’importante è dire la Verità sempre! Ora le Protolauneddas le ritroveremo a Gennaio 2022 con tantissime nuove novità, curiosità e approfondimenti sempre necessari per una ricerca continua “Alla Ricerca del Suono Perduto”. Grazie della collaborazione, Ivan Demurtas. (maggiori informazioni, scrivere a: [email protected])