Maria Teresa Piccinnu sulle dichiarazioni d’Insediamento in Consiglio Comunale.
“Il lavoro prodotto in questi cinque anni insieme al mio collega Roberto Ferinaio è stato tanto: proposte, interventi sui regolamenti, mozioni, interrogazioni, interpellanze, osservazioni tecniche volte a rendere migliore la nostra città.La maggior parte dei provvedimenti ha però lasciato spazio agli ‘stop’ della maggioranza, che ha dimostrato di non gradire le nostre iniziative e di volerle volutamente ignorare. Auspico che ci sia un cambio di marcia rispetto all’atteggiamento odierno per cui, per mero atto politico, si è voluto mettere in discussione l’elezione del consigliere Augusto Navone.
Si è avuto tutto il tempo del mondo per fare tale verifica, perché farla oggi?”
Queste le osservazioni di Maria Teresa Piccinnu, portavoce del M5s di Olbia, nella giornata di insediamento del Consiglio comunale.
“Esprimo la mia massima solidarietà al collega”, prosegue la consigliera neoeletta. “Il rispetto delle regole è alla base dei principi ispiratori del M5S, ma con questo atto si vuole semplicemente mettere all’angolo l’avversario politico votato da quasi il 48% degli elettori.
La democrazia ha bisogno di più voci e una buona amministrazione ha bisogno di mettere in atto buone pratiche condivise non attacchi meramente strumentali”.
“Abbiamo dunque NON votato la nomina del nuovo presidente del Consiglio”, osserva la portavoce del M5s di Olbia.
“Quest’ultimo dovrà colmare quel debito accumulato lasciatogli in eredità. Non accetteremo infatti che venga svilito il lavoro dell’opposizione, così come non consentiremo che volino offese personali senza che il presidente intervenga, cosa che è successa nella precedente legislatura.
“Il M5S sarà autonomo – conclude Piccinnu – con il suo gruppo, con la sua identità pur rappresentando fin d’ora l’intenzione di inaugurare una stagione con l’opposizione compatta sui temi generali che verranno presentati nel corso della consiliatura”.