Macomer. Esercito: cambio Comando del 5° Reggimento Genio Guastatori
Il Colonnello Romano ha ceduto il comando al Colonnello GisonniQuesta mattina, nella caserma intitolata al tenente colonnello medaglia d’oro al valor militare Alberto Bechi Luserna, il colonnello Pietro Romano ha ceduto il comando del 5° reggimento genio guastatori al colonnello Vittorio Gisonni.
La cerimonia di avvicendamento è stata presieduta dal comandante della Brigata “Sassari”, generale Giuseppe Bossa, e ha visto la partecipazione del sindaco di Macomer, Antonio Succu, del prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, e di altre autorità locali.
Durante il suo discorso, il colonnello Romano ha ricordato i caduti di ogni epoca e rievocato i 125 anni della fondazione del 5° reggimento minatori, antenati degli attuali guastatori, soldati in prevalenza sardi, che durante la Prima guerra mondiale realizzarono la “Strada delle 52 gallerie” sul Monte Pasubio, nel territorio comunale di Posina, in provincia di Vicenza.
Per questa ragione l’ultima galleria è intitolata proprio alla Sardegna e, per questi fatti d’arme, lo scorso anno il comune di Posina ha conferito la cittadinanza onoraria al reggimento. Il colonnello Romano ha poi ripercorso le principali tappe dei circa tre anni trascorsi al comando del 5° reggimento, a iniziare dalla costituzione del Raggruppamento “Sardegna” nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, in cui militari del reparto hanno affiancato le forze di polizia nel garantire la vigilanza esterna del Centro di permanenza per i rimpatri di Macomer.
Il reggimento ha preso parte a numerose esercitazioni sul territorio nazionale e fornito assetti per la missione Onu in Libano, per la campagna di screening e di vaccinazione contro la pandemia da Covid-19, per la bonifica di ordigni esplosivi su tutto il territorio isolano e in occasione di eventi calamitosi di eccezionale portata ed urgenza, come nel caso della grave emergenza idrogeologica che ha colpito Bitti nel novembre dello scorso anno.
Il colonnello Romano andrà a Roma per ricoprire un nuovo incarico allo Stato Maggiore dell’Esercito, mentre il colonnello Vittorio Gisonni, prima di assumere il comando, è stato addetto aggiunto per la Difesa presso l’ambasciata d’Italia in Egitto.