Non si scarichi la responsabilità su Alitalia di cui già da tempo le tristi sorti erano segnate e conosciute da tutti. Non si doveva arrivare alla procedura d’urgenza. In questi due anni di giunta Solinas, ho presentato diversi atti formali alla Camera del Deputati per avere ragguagli circa la situazione della Continuità territoriale aerea.
Anche nell’ultima audizione alla Commissione Trasporti, così come nell’ultimo documento inviatoci dall’assessore regionale ai Trasporti, abbiamo avuto rassicurazioni sulla corretta gestione di quanto necessario per garantire la prosecuzione della continuità aerea. La realtà è che il Governo in questi anni non ha ricevuto da parte della Regione alcuna richiesta proveniente dalla Conferenza di servizi che fosse compatibile con le chiare previsioni normative Ue.
E oggi si apprende che anche sulla procedura d’urgenza la Regione non è stata in grado di salvaguardare il diritto alla mobilità dei sardi. A pochi giorni dal concerto isolamento della Sardegna, si dà il via ad una nuova procedura negoziata. La stessa alla quale, solo pochi giorni fa, hanno aderito solo due vettori, entrambi poi esclusi dalla stessa Regione Sardegna alla quale, lo ricordo, compete anche la stesura del nuovo bando volto a garantire la mobilità dei sardi per i prossimi anni. L’inerzia della Giunta Solinas, cieca e sorda davanti alle richieste del territorio, non è più tollerabile.
Considerato il grave rischio che sta correndo l’Isola e i suoi abitanti, proporrò di dare immediata attuazione al mio ordine del giorno, già approvato dal Governo nel luglio del 2020, con il quale chiedevo che venisse sospeso il protocollo del 2010 con assunzione diretta da parte del Governo delle competenze in materia di continuità territoriale aerea in caso di inottemperanza da parte della Regione.
Lavorerò per chiedere al Governo un provvedimento urgente o una misura di contenimento nel rispetto della normativa vigente.
Nardo Marino (deputato del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Trasporti)