“A trent’anni dalla legge che ne consentì la trasformazione, le Fondazioni di origine bancaria, con le loro competenze, potranno concorrere a trasformare questa opportunità in un efficace volano per la ricostruzione, con un approccio agli investimenti che riservi particolare attenzione alle ricadute positive sulle comunità e con la partecipazione di fondi privati in progetti a finalità sociali. La pandemia – osserva Mattarella– ha fatto emergere e aggravato alcune delle disuguaglianze della nostra società.
In questo contesto, le Fondazioni hanno garantito uno sforzo particolare nel difficile momento dell’emergenza per sostenere le realtà economiche, culturali e sociali messe a dura prova dalla crisi. Nei prossimi anni, il loro ruolo sarà ancora più apprezzabile per sostenere la coesione sociale del Paese, specialmente nel Mezzogiorno, e nel contrasto alla povertà educativa. La capacità di scelte consapevoli e coerenti in materia di risparmio, per programmare il futuro, è fondamentale. La promozione dell’educazione finanziaria è uno strumento aggiuntivo per la protezione del risparmio, con ricadute positive per i singoli e per la collettività”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).