Milano, alla commemorazione di Buonantuono e Tumminello, vittime del terrorismo, presente anche Epifani, sopravvissuto all’agguato. Mirko Schio: “Esempi di coraggio e rettitudine”
Oggi a Milano, nel quarantennale della morte di Carlo Buonantuono e Vincenzo Tumminello, si è tenuta una commemorazione dei due agenti Vittime del terrorismo, uccisi in un attentato il 19 ottobre 1981, in uno scontro a fuoco con alcuni terroristi.
Proprio in quella stessa via Vallazze 89, teatro del massacro, ha avuto luogo la cerimonia, cui ha preso parte anche Franco Epifani, il terzo poliziotto Vittima del vile attentato che, miracolosamente, sfuggì alla morte.
“Il nostro socio e amico Franco – ha commentato Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) – oggi ha ripercorso i tragici momenti di quella giornata che sconvolse la sua vita e quella delle Famiglie dei colleghi, rivivendo quel ricordo che non abbandona mai una Vittima, un giorno dietro l’altro, ma che con il tempo deve dare la forza di rivivere, perché è l’unica strada per non consentire una vittoria totale ai violenti, ai criminali, alla ferocia altrui.
Ecco perché oggi c stringiamo a Franco, ai familiari di Buonantuono e Tumminello, e a tutti coloro che sono arrivati all’estremo sacrificio nell’adempimento del Dovere, e ancora continuano a pagare. Franco, come gli altri, sono esempi di coraggio e rettitudine, di coerenza e di valore, e in giornate come queste vogliamo far risuonare forte i loro nomi”.
Durante la cerimonia sono state deposte delle corone in memoria di Buonantuono e Tumminello, alla presenza, fra gli altri, anche del Questore di Milano, Giuseppe Petronzi, Danilo Cinotti e Carlo Antignani, nipoti dell’Agente Carlo Buonantuono, e Vincenzo Tumminello, figlio dell’Agente Vincenzo Tumminello. Sono intervenuti anche due studenti del Liceo Scientifico “Alessandro Volta”, nell’ambito di un progetto dell’associazione culturale “Memento – Percorsi della Memoria”.
L’atroce attentato ricordato oggi risale al 19 ottobre 1981, quando le guardie Buonantuono e Tumminello, insieme a Franco Epifani, componevano una pattuglia automontata della Digos. Durante il servizio di pattuglia intercettarono una autovettura con a bordo alcuni terroristi della formazione di estrema destra dei Nuclei Armati Rivoluzionari. Quando cercarono di fermare la vettura gli occupanti reagirono aprendo il fuoco contro gli agenti, uccidendo Buonantuono e Tumminiello e ferendo gravemente Epifani che, però, riuscì a sfuggire all’agguato mortale. Due degli assassini vennero arrestati nel 1983 a Milano dai Carabinieri, altri nei mesi successivi.
Buonantuono è stato in seguito insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 31 marzo 2005; Tumminello, della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 31 marzo 2005.