Ben 50 anni di storia dell’archeologia italiana con il Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia: Venerdì 22 Ottobre, dalle ore 9 e 30, Museo delle Arti Classiche, Polo Museale, Università “La Sapienza”, Piazzale Aldo Moro.
Tour esclusivo per la stampa ai Musei Capitolini di Roma – Giovedì 21 Ottobre – ore 16 –
Nicola Rocchi (Presidente Archeoclub d’Italia sezione Roma Caput Mundi): “Dalle statue bronzee tra cui il così detto Bruto capitolino, rarissimo pezzo del terzo secolo avanti Cristo allo spinario capitolino che è servito da modello per molte copie presenti nelle maggiori collezioni europee, dalla pinacoteca che ospita capolavori di vari maestri tra cui Caravaggio, Rubens e Pietro Da Cortona, al Marco Aurelio unica statua equestre bronzea giunta a noi dall’antichità“.
Appuntamento – Giovedì 21 Ottobre – alle ore 16 in Piazza del Campidoglio a Roma per poi entrare nei Musei Capitolini.
Il tour è anteprima per la stampa del Cinquantesimo Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia “ben 50 anni di storia dell’archeologia italiana” in programma – Venerdì 22 Ottobre – dalle ore 9 e 30 – al Museo dell’Arte Classica del Polo Museale – Università “La Sapienza” Piazzale Aldo Moro con:
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia; Romolo Augusto Staccioli cofondatore di Archeoclub d’Italia nel 1971; Louis Godart, Accademico dei Lincei, già Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica; Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei dello Stato; Claudia Carlucci – Direttrice del Polo Museale della Facoltà di Lettere de “La Sapienza”; Alberto Samonà – Assessore alla Cultura della Regione Sicilia
Vittoria Casa – Presidente della Commissione Cultura – Camera dei Deputati; Gianluca Rizzo – Presidente della Commissione Difesa – Camera dei Deputati; Calogero Peri – Delegato per la cultura della Conferenza Episcopale Siciliana Comunicazione culturale; Ugo Picarelli – Fondatore e direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico; Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi; Alessandro Garrisi – Presidente Associazione Nazionale Archeologi; Generale Mario Fiore – Comandante del Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M.; Luigi Fozzati, Direttore del Nucleo di Archeologia Umida Subacquea dell’Italia Centro – Alto Adriatico; Roberto Riccardi – Comandante Generale TPC Carabinieri, Generale di Brigata.
Alle ore 13 e 30 Briefing Stampa con Vienna Cammarota, 72 anni, Guida Ambientale Escursionistica prima donna al Mondo che raggiungerà la Cina a Piedi sulla Strada di Marco Polo dopo quasi 2 anni di cammino.
Vienna Cammarota presenterà alla stampa italiana ed estera, per la prima volta, tutto l’itinerario che coprirà a piedi dall’Italia alla Cina!
“Archeoclub propone agli italiani e agli stranieri da ben 50 anni un viaggio intenso nel mondo dell’archeologia italiana e lo fa contribuendo concretamente con conoscenza e competenza. La sede stabiese dell’Archeoclub d’Italia in questi primi anni di attività ha puntato molto sull’archeologia e l’ambiente, la promozione del sito di Stabiae e del Museo Archeologico di Stabiae, di recente istituzione, sono motivo di orgoglio per noi cittadini. Si tratta di un Museo archeologico, che per qualità e numero di affreschi esposti è secondo solo al Museo Nazionale di Napoli.
Ma c’è una particolarità: tutti gli affreschi sono provenienti dalle ville dell’antica Stabiae e raccontano della raffinatezza dell’èlite che abitava alle falde del monte Faito. Il turista può percorrere l’itinerario archeologico stabiano partendo dalla visita delle due imponenti ville di otium, villa San Marco e Villa Arianna, la cui estensione è pari a circa 20000 mq ciascuna, esse sono tra i complessi architettonici più grandi del mondo romano.
Poi la visita al Museo Archeologico dove è possibile ammirare i reperti provenienti dalla necropoli etrusca e risalenti al VII a. C. anche questo è uno dei primati del Museo, perché sono tra i più antichi della Campania. Inoltre, sono esposti tanti affreschi che mettono in evidenza la qualità della pittura stabiana, le cui rappresentazioni di figure o architetture sono caratterizzate dall’uso di colori molto delicati. Stabiae offre allo studioso o al visitatore uno spaccato completo della vita romana, perché il museo ha delle sezioni dedicata alle ville di otium e delle sezioni dedicate alle Ville rustiche sparse nell’ager stabianus, anch’esse di grande eleganza.
Ad esempio villa Carmiano e Villa Petraro, della prima è stato interamente recuperato il triclinio con un ciclo di affreschi dedicati a Bacco e Cerere e ricomposto nel Museo in tutta la sua bellezza, la seconda con la presenza di stucchi raffiguranti atleti intenti nell’arte del pugilato. Il Museo è ricco di oltre 8000 reperti, non tutti esposti per ragioni spazio, tra questi oltre alla statuetta del Pastore spicca un carro agricolo sapientemente ricomposto”. Lo ha affermato Massimo Santaniello, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Castellammare di Stabia. Il viaggio nel patrimonio archeologico italiano consente di comprendere il grande operato messo in campo da Archeoclub su scala nazionale in 50 anni di storia, da quando nacque ed esattamente dal lontano 1971.
E Giovedì 21 Ottobre tour riservato alla stampa ai Musei Capitolini di Roma alla vigilia del Cinquantesimo Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia, in programma a Roma Venerdì 22 Ottobre, dalle ore 9 e 30 presso il Museo delle Arti Classiche, Polo Museale, Piazzale Aldo Moro.
Per partecipare al Tour esclusivo per la stampa è necessario presentare richiesta di accredito stampa entro e non oltre domani, Lunedì 18 Ottobre, alle ore 20. Sono disponibili gli ultimi tre accessi.
Per la stampa che seguirà il tour appuntamento è alle ore 16 in Piazza Campidoglio. Per partecipare è necessario presentare richiesta di accredito stampa entro e non oltre le ore 20 di Lunedì 18 Ottobre a [email protected]
Ecco cosa vedremo accompagnati da Nicola Rocchi, Presidente di Archeoclub d’Italia sezione Roma Caput Mundi.
“I musei ospitano l’enorme muro di fondazione del tempio di Giove Capitolino, suprema divinità del pantheon Romano – ha dichiarato Nicola Rocchi, Presidente di Archeoclub d’Italia sezione Roma Caput Mundi che guiderà il tour esclusivo per la stampa ai Musei Capitolini di Roma, Giovedì 21 Ottobre, ore 16, alla vigilia del cinquantesimo Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia che si svolgerà il giorno dopo, esattamente Venerdì 22 Ottobre a partire dalle ore 9 e 30, presso il Museo dell’Arte Classica del Polo Museale, Università “La Sapienza” di Roma, Piazzale Aldo Moro – e tra prezzi più caratterizzanti la collezione sono da segnalare in particolare le statue bronzee tra cui il così detto Bruto capitolino, rarissimo pezzo del terzo secolo avanti Cristo e lo spinario capitolino che è servito da modello per molte copie presenti nelle maggiori collezioni europee. Naturalmente c’è il Marco Aurelio unica statua equestre bronzea giunta a noi dall’antichità. Molteplici sono le statue marmoree tra cui il galata morente probabilmente proveniente da Pergamo. Di particolare interesse sono poi i resti fittili del frontone del tempio di Mater Matuta, proveniente dall’area sacra di Sant’Omobono. La pinacoteca ospita capolavori di vari maestri tra cui Caravaggio, Rubens e Pietro Da Cortona”.
E il giorno dopo al Museo delle Arti Classiche del Polo Museale, Università “La Sapienza”, Piazzale Aldo Moro, alle ore 9 e 30 inizierà il Cinquantesimo Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia con un parterre davvero di rilievo:
Il Presidente Nazionale, Rosario Santanastasio ripercorrerà con il cofondatore prof. Romolo Augusto Staccioli, la storia di Archeoclub d’Italia, ben 50 anni di storia dell’archeologia italiana. A seguire la presentazione e l’assegnazione del Premio Archeoclub al cofondatore prof. Romolo Augusto Staccioli e alla memoria del già Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia avv. Walter Mazzitti.
Una serie di interventi di grande spessore da Louis Godart, Accademico dei Lincei, già Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica, con una lectio magistralis, a Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei Italiani che interverrà sul tema della Gestione e Valorizzazione delle Aree Archeologiche ed ancora dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, dott.ssa Vera Corbelli a Massimo Cultraro , Dirigente di ricerca CNR-ISPC Catania. Luigi Fozzati, Direttore del Nucleo di Archeologia Umida Subacquea dell’Italia Centro – Alto Adriatico, si soffermerà su dati e studi riguardanti l’archeologia subacquea.
Di fondamentale importanza sarà il tema della Valorizzazione dei patrimoni ecclesiastici con il Delegato per la cultura della Conferenza Episcopale Siciliana Comunicazione culturale, Ecc. Rev. Mons. Calogero Peri.
Vienna Cammarota, la Guida Ambientale Escursionistica che sarà la prima donna al mondo a seguire il percorso di Marco Polo, raggiungendo la Cina a piedi dall’Italia dopo quasi due anni di cammino, renderà noti i dettagli di quella che sarà un’impresa epica. Vienna partirà a fine Aprile del 2022, all’età di 72 anni, ne compirà 73 poco dopo e quando arriverà a Pechino avrà 74 anni compiuti. Vienna alle ore 13 e 30 di Venerdì 22 Ottobre, incontrerà la stampa italiana ed estera per rilasciare dichiarazioni ed interviste ed illustrare tutto l’itinerario che seguirà.
Di comunicazione culturale, parlerà il Fondatore e direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, dott. Ugo Picarelli, mentre sulla Tutela e Salvaguardia del Patrimonio Culturale, si soffermerà il Comandante Generale TPC Carabinieri, Generale di Brigata, Roberto Riccardi.
E al Congresso Nazionale di Archeoclub d’Italia interverrà l’architetto Josè Maria Sanchez che parlerà di “Architettura tra modernità e memoria, arch. Jose Maria Sanchez Garcia”
Il Direttore del Master in Gestione dei Beni Culturali Campus University, prof. Lorenzo Soave, esplicherà tutti i dettagli relativi al Turismo culturale
E Vienna Cammarota illustrerà in un briefing stampa, Venerdì 22 Ottobre, alle ore 13 e 30, presso il Museo dell’Arte Classica del Polo Museale, Università “La Sapienza” di Roma, l’intero itinerario del percorso che la porterà dall’Italia alla Cina in un anno e mezzo di cammino. Non è escluso che la Guida Ambientale Escursionistica che quando inizierà l’impresa avrà 73 anni, possa partire proprio dai Lazzaretti di Venezia, siti gestiti da Archeoclub d’Italia sede di Venezia. Partirebbe proprio da dove nacque, per la prima volta al mondo, la quarantena.