Gli azzurri pressano alto e lottano su ogni pallone e al tramonto del primo tempo vanno a un soffio dal vantaggio: Berardi disegna un lancio perfetto per Chiesa, che scatta in posizione regolare ma viene fermato da un miracoloso intervento di Courtois col piede. Ma a punire il portiere ospite ci pensa Barella in avvio di ripresa: sugli sviluppi di un corner, il centrocampista italiano si coordina dal limite e infila all’angolino, battendo ancora una volta Courtois dopo i quarti degli Europei. Il Belgio sembra accusare il colpo, così il ct Martinez muove la panchina calando l’asso De Bruyne e il giovane De Ketelaere.
Una scarica di adrenalina che produce un’altra traversa, questa volta con Batshuayi, terminale offensivo in un attacco privo di Lukaku. Ma nell’altra area di rigore è Chiesa a trovare il guizzo giusto puntando Castagne: Jovanovic indica il dischetto, Courtois intuisce su Berardi ma non trattiene e l’Italia raddoppia al 65′. Il Belgio non ci sta, colpisce il terzo legno di giornata (palo di Carrasco) ma all’86’ punge in contropiede su calcio d’angolo a sfavore e accorcia le distanze con De Ketelaere. Ma non basta: è l’Italia a chiudere al terzo posto.
(ITALPRESS).