Olbia. Mondiali Junires di Judo: Italia 7^ a squadre. Il bilancio azzurro chiude in positivo
È settimo posto per il Mixed-Team azzurro che ha chiuso in questo modo il campionato del mondo juniores a Olbia. C’è una sottile vena di delusione che aleggia fra gli azzurri e, nonostante il massimo impegno, sentono di aver pagato caro l’infortunio di Vincenzo Pelligra.Dopo la secca vittoria ottenuta sul Kazakistan, 4 a 1 con le vittorie di Asya Tavano, Lorenzo Rossi, Carlotta Avanzato e Martina Esposito (nell’ordine in cui hanno combattuto), la squadra azzurra ha affrontato nei quarti la solida Turchia in una sfida certamente insidiosa, ma possibile per le forze in campo.
Possibile almeno fino quando il ginocchio di Vincenzo Pelligra ha ceduto costringendolo ad abbandonare. E la Turchia, ormai sul 3 a 0, ha portato a casa l’incontro nonostante il punto messo a segno da Martina Esposito.
Le cose poi, si sono complicate anche nel recupero con l’Ucraina, che l’Italia ha iniziato già avanti di un punto per l’assenza dell’avversaria da opporre a Carlotta Avanzato nei 57 kg. Un vantaggio raddoppiato poi da Luigi Centracchio, che ha praticamente annullato Rostyslav Berezhnyi, ma non la risposta decisa dell’Ucraina che ha ribaltato il risultato fissando il finale sul 4 a 2.
“Abbiamo fatto comunque un buon mondiale -ha detto il tecnico Salvatore Ferro- tutti i nostri ragazzi hanno messo in gioco il massimo impegno, nessuno si è tirato indietro ed il fatto che sarebbe potuto arrivare qualcosa di più è nell’ordine delle cose, anche se lascia in ciascuno di noi un certo disappunto”.
“L’infortunio occorso a Vincenzo Pelligra ha costituito la svolta per la nostra gara di oggi -ha detto il tecnico Corrado Bongiorno- e purtroppo per noi, è stata una svolta negativa. Tutte le ragazze ed i ragazzi ci hanno creduto e non hanno mai mollato, perciò ritengo che il bilancio di questo campionato per noi sia ugualmente positivo. La squadra c’è e guarda con fiducia al futuro”.
Tre incontri in programma per il final block che inizia alle 16, due finali per il bronzo: Ucraina-Germania
Ungheria-Turchia E la finale per l’oro Francia-Russia