Un monde de couleurs è un progetto artistico ideato nel 2019 che si rivolge prima di tutto alle scuole. L’ideatore è Giorgio Sedda, un artista di origine sarda e oggi ambasciatore della Odcvl, una grande società cooperativa francese. Il suo lavoro si esprime attraverso un polo artistico divenuto un nuovo canale della società, la quale svolge da tanti anni un ruolo sociale-educativo presso i suoi numerosi centri, in parallelo alle scuole.
Il progetto Un monde de couleurs è composto da cinque fasi principali:
Viaggiare – Partecipare – Creare – Raccontare – Insegnare
L’artista, nell’ambito del progetto, esegue un viaggio extraeuropeo all’anno della durata di circa tre mesi, un’esperienza non di tipo turistica ma piuttosto mira alla partecipazione della vita reale del luogo. Al ritorno vi è la fase della creazione di opere artistiche che spaziano dalla scultura alla pittura, dalla fotografia al video e testi integrativi. Vi è quindi il racconto, ossia la presentazione delle opere esposte presso gallerie, musei, centri di cultura ma è soprattutto alle scuole che Giorgio rivolge il suo lavoro. Per finire vi è la fase ateliers, con corsi artistici destinati ad allievi giovani ed adulti.
Quest’anno il progetto “Un monde de couleurs” ha debuttato in Sardegna con la creazione di una galleria d’arte – non a scopo di lucro – presso l’agenzia libraria Leben di Oristano, progetto quest’ultimo che mira a creare uno scambio culturale tra la Francia e la Sardegna. L’obiettivo finale del progetto “Un monde de couleurs” è quello di sensibilizzare grandi e piccoli verso una maggiore apertura alle altre culture e verso una maggiore consapevolezza delle bellezze naturali, nonché al rispetto di tale patrimonio.
L’evento proposto presso il teatro San Martino di Oristano prevede tre appuntamenti per dare la possibilità al maggior numero di persone di accedervi (sabato 23 e domenica 24 ottobre alle 18 e lunedì 25 ottobre alle 10). Appuntamenti nei quali l’artista presenterà il suo progetto e racconterà in chiave artistica (video, fotografia, scultura e testi) il suo ultimo viaggio, ossia l’avventurosa traversata invernale dell’Islanda, tra deserti di ghiaccio e aurore boreali, compiuta con gli sci, una slitta ed una tenda.