La giuria del premio letterario internazionale
“Canne al vento di Galtellì”
rivela i nomi dei finalisti.
rinviata a fine ottobre la cerimonia di premiazione
Sono Carla Cristofoli, Francisco López Barrios, Fiona Vigo Marshall, Antonio Maria Masia, Giovanni Piga e Maria Cristina Serra i sei finalisti, tre per ciascuna sezione, del Premio Letterario Internazionale dedicato a Grazia Deledda.
Ne dà comunicazione Neria De Giovanni, presidente della prestigiosa giuria composta da Anthony Muroni, Angel Basanta, Pierfranco Bruni e Andrea Guiati: «La giuria ha esaminato i racconti pervenuti notando una grande qualità dei testi, che testimoniano una crescente attenzione al Premio da parte di scrittrici e scrittori».
Due le sezioni previste dal bando: una per i racconti in italiano, inglese, francese e spagnolo, l’altra per quelli in lingua sarda. A conquistare la finale della prima sezione sono Carla Cristofoli, sarda ma residente a Parigi, con il racconto Strade infinite, lo spagnolo Francisco López Barrios con Cara de piedra, e l’inglese Fiona Vigo Marshall con il racconto Koffi and Mouchette.
Per la sezione dedicata ai racconti in lingua sarda i finalisti sono Antonio Maria Masia con Sas tres sorres de sa ‘Idda mia, Giovanni Piga con In su respiru de Galte…, Maria Cristina Serra con Froris de proinca.
«Per la sezione relativa alle lingue italiano, francese, inglese e spagnolo, sottolineiamo come la notizia del concorso e la conseguente partecipazione sia arrivata veramente ai quattro angoli del mondo, avendo noi registrato la presenza di scrittori, per esempio, dal Pakistan alla Malesia – afferma De Giovanni –.
Gli scritti in lingua italiana dimostrano una buona presenza di tante regioni d’Italia, dal Nord al Sud alle isole. Sono state raggiunte anche persone che per lavoro abitano fuori dal nostro Paese, a testimonianza dell’ottimo lavoro di comunicazione da parte dell’organizzazione del Premio che ha saputo diffondere così bene il Regolamento.
Non è stato facile selezionare i finalisti per l’ottimo livello raggiunto da moltissimi racconti. Alla fine abbiamo all’unanimità segnalato tre scrittori: uno spagnolo di Granada, rimarcando ancora la grande partecipazione in lingua castigliana anche con racconti dall’America latina; una italiana, sarda di Sestu, che vive e lavora a Parigi; infine una scrittrice di Londra che ha già al suo attivo vari libri, racconti e articoli su riviste. Una vera terna internazionale, dunque».
Non meno rappresentativi e di qualità i racconti degli altri tre finalisti, come dichiara De Giovanni: «Per quanto riguarda la sezione sarda, la giuria ha rimarcato anche in questo caso la crescita in qualità e approfondimento tematico.
Sottolineando la ricchezza delle varianti della lingua sarda, abbiamo voluto proporre una terna che rappresenti le diverse e più importanti zone linguistiche dell’Isola: un racconto in logudorese, scritto da un sardo che vive nella penisola che così rappresenta la vitalità e la forza della lingua sarda anche fuori dai confini isolani; un racconto che proviene dalla Nuoro di Grazia Deledda, ulteriore presenza anche per i 150 anni dalla nascita della Grande Nobel cui è dedicato il Premio, e infine un racconto in campidanese scritto proprio da una donna attiva da tanti anni nel panorama letterario isolano».
LA GIURIA
Rispetto alla precedente edizione, è presente fra i giurati un nome nuovo. Si tratta di Andrea Guiati, professore ordinario al Buffalo State College di New York, coordinatore della sezione italiana.
Già noti ai partecipanti gli altri giurati: Anthony Muroni, giornalista e scrittore, esperto di comunicazione e di lingua sarda, Pierfranco Bruni, giornalista e scrittore, dirigente archeologo del MiC, Angel Basanta, critico letterario e docente di Letteratura spagnola a Madrid. Nomi di alto spessore a cui si aggiunge la presidente Neria De Giovanni.
Da sempre attiva nella promozione della cultura, è anche presidente dell’Associazione internazionale dei Critici letterari nonché massima esperta di Grazia Deledda, a cui ha dedicato numerosi saggi.
LA PREMIAZIONE
La cerimonia di premiazione, inizialmente fissata per il 16 ottobre, è stata rinviata di due settimane. Si terrà sempre a Galtellì sabato 30 ottobre.