Anche la Lega Sardegna dice no alla Riforma del Catasto
Riforma del Catasto: “Assolutamente concordi con quanto già promosso in altre realtà regionali e locali, abbiamo deciso di presentare una mozione in Consiglio Regionale della Sardegna, nonché al Comune di Cagliari a firma del collega consigliere regionale e comunale Andrea Piras, per chiedere che si intervenga in tutti i modi e in tutte le sedi istituzionalmente competenti per scongiurare il rischio di un vero e proprio salasso per milioni di famiglie italiane.
Sarebbe un danno gravissimo per il mercato immobiliare, già ampiamente provato dal periodo economico appena trascorso, legato alle restrizioni per la diffusione del Covid, e che lascerà pesanti strascichi per tanto tempo ancora.
Il nostro Paese oggi necessita di una riforma del sistema fiscale che vada nella direzione di una sua semplificazione e riduzione d’imposizione nei confronti degli italiani, non di atti che non possono che essere potenzialmente devastanti per i cittadini.
Rivalutare le vecchie rendite catastali ai valori di mercato e passare dal criterio dei vani a quello dei metri quadri comporterebbe innanzitutto un cospicuo aumento dell’Imu sulle seconde case.
Secondo uno studio condotto da Uil, Servizio Lavoro, Coesione e Territorio, l’aumento dell’Imu sulle seconde case si dovrebbe stimare in media nazionale al 128%.
Una revisione delle rendite catastali impatterebbe inoltre sul peso che la prima casa ha nel calcolo dell’Isee. Rivedere gli estimi, sempre secondo i calcoli della Uil,
gonfierebbe l’Isee di 75 mila euro medi (+318%).
In questi due anni di pandemia i nostri cittadini hanno pagato un prezzo sin troppo caro a causa della pandemia e delle restrizioni ad essa connesse, compito delle istituzioni in questa fase tanto delicata è quello di procedere a una riduzione del carico fiscale e non un aumento che equivale a un vero e proprio salasso!”
Così Dario Giagoni, capogruppo in consiglio regionale del gruppo Lega Salvini Sardegna