“Con il ritorno del pubblico è più difficile arbitrare – ha aggiunto Rocchi – ma abbiamo fatto la scelta dei giovani e sono contento di come hanno approcciato le gare e spero continuino così, non dobbiamo mollare di un centimetro. Spero che ci sia la volontà di aspettare questi ragazzi – ha proseguito il designatore – Commetteremo degli errori, ma il calcio italiano ha bisogno di arbitri forti, strutturati, che sfruttino la Var ma che decidano in campo. Vanno difesi tutti allo stesso modo”. E, a proposito del supporto tecnologico a favore dei fischietti italiani: “La Var ha portato benefici, come per tutte le cose nuove nel primo e secondo anno c’era molta soddisfazione perchè ha tolto tanti errori e portato più giustizia nel calcio. E’ un meccanismo da oliare e che avrà tanto sviluppo, nel futuro avremo una Var diversa, la tecnologia è in continua evoluzione.
Voglio però che ci siano arbitri che decidano in campo, ciò è una garanzia per tutti e giocatori e allenatori chiedono questo”. Roma-Napoli di ieri è stata segnata anche dall’espulsione dei due tecnici, Josè Mourinho e Luciano Spalletti, per proteste. Rocchi difende l’arbitro Massa, che ha sventolato il rosso anche a Spalletti a fine gara, un’espulsione che il mister dei partenopei non ha gradito. “Il diverbio tra Massa e Spalletti? Ho parlato con i due allenatori, che si sono scusati a fine partita, segno di intelligenza – conclude l’ex direttore di gara – L’ho apprezzato molto, l’adrenalina in campo fa perdere la lucidità. Spalletti poi è toscano come me, se avesse fatto a me quella battuta sarebbe stato diverso, Massa ha un altro carattere e ha reagito come abbiamo chiesto di fare: gli arbitri devono essere signori, educati e intransigenti verso chi si comporta male”.
(ITALPRESS).