“Sulle dichiarazione rilasciate dal Consigliere Regionale del Partito Sardo d’Azione Fabio Usai, inerenti la situazione della sanità nel Sulcis Iglesiente, una cosa più di tutte salta agli occhi: il passaggio circa la volontà di mettere al primo posto gli interessi dei cittadini. Un’affermazione che a primo impatto è talmente condivisibile da esser quasi banale, se non fosse che questo non è stato decisamente il mantra di coloro che hanno sostenuto, e in alcuni casi sono stati anche eletti nella lista “Carbonia Avanti” alleata del PD, la coalizione di centrosinistra per Pietro Morittu sindaco nelle appena trascorse amministrative del Comune di Carbonia.
Magari la memoria può giocare brutti scherzi, è sempre meglio ricordare i fatti e gli avvenimenti di un passato decisamente non remoto.
Infatti, quando la Regione Sardegna era guidata dalla Giunta Pigliaru, l’ospedale Sirai di Carbonia si è visto privato di fondamentali servizi basilari, quali ginecologia e ostetricia, pediatria, medicina nucleare, anatomia patologica a cui si aggiunge la quasi scomparsa del servizio di emodinamica.
In quegli anni, oltre all’attuale sindaco Morittu e all’onorevole Usai, ben tre eletti nella lista “Carbonia Avanti”, da quest’ultimo rivendicata, erano membri del consiglio comunale e non risulta mossero un dito per impedire il depauperamento dell’ospedale, osservando in religioso silenzio la posizione assunta dall’allora primo cittadino di Carbonia, anch’egli attuale sostenitore di Morittu.
Farebbe sorridere questo rinnovato spirito combattivo del collega e dei suoi sodali se non fosse che si tratta di tematiche troppo importanti per abbandonarle alla retorica. Il collega sa bene, facendo lui stesso parte della maggioranza di centrodestra alla guida della Regione ed essendo membro del partito che esprime il Presidente della Regione, che da parte dell’assessore della sanità vi è sempre stata massima disponibilità al dialogo e al confronto, e dovrebbe essere a conoscenza delle difficoltà che si stanno affrontando e che in questa legislatura è stata approvata una riforma sanitaria che restituisce ruolo ai territori.
Sarebbe importante capire quale ruolo voglia giocare per il territorio l’onorevole Usai. Può stare dalla parte del cambiamento o da quello della restaurazione. Il tempo dell’ambiguità è finito e il centrodestra ha bisogno di unità per vincere la partita più importante, quella per i cittadini.”
Così Dario Giagoni capogruppo in Consiglio Regionale del Gruppo Lega Salvini Sardegna.