Sardegna Teatro a Sa Manifattura
Sardegna Teatro propone formati spettacolari insoliti e innovativi. Inaspettatamente le autorità hanno stabilito che piazza del Carmine – nelle date in cui erano previsti i primi eventi di Carmine Social Square – sarà occupata da manifestazioni, legate al movimento No Green Pass.
Il progetto artistico di Olivier Grossetête sarà perciò costruito nelle corte di Sa Manifattura.
L’artista visivo francese in ogni luogo in cui viene ospitato lavora sull’idea del recupero e la riappropriazione, a partire da materiali di riciclo cartone, multe, lettere di rigetto. Per Cagliari il suo progetto si ispira agli elementi architettonici del Palazzo Comunale e sarà costruito collettivamente venerdì 15 ottobre dalle ore 10 nella corte di Sa Manifattura.
Tutti e tutte sono invitati a prendere parte a un’avventura artistica e umana: adulti, bambini, anziani, persone di tutte le età e orizzonti sono invitate a partecipare a questo gigantesco e folle progetto che è la costruzione di un’opera d’arte con solo scatole di cartone e nastro adesivo. L’artista per la costruzione collettiva si è affidato a un gruppo di persone molto vario: bambini dai 9 anni in su, studenti, adulti, anziani, disabili.
Sabato 16 ottobre, alle ore 16 è invece il momento della distruzione, azione che sarà allo stesso modo realizzata dalla collettività, con il medesimo spirito di condivisione che anima il progetto. L’eterogeneità dei partecipanti è una risorsa anche per le differenti competenze messe in campo: gruppi di bambini possono dare velocemente forma alle scatole di cartone ma non possono lavorare con i coltelli a assemblare i pezzi.
Alcune persone hanno predisposizione a organizzare il lavoro collettivo e possono aiutare nel lavoro di squadra, altre hanno buone capacità comunicative e possono accogliere e raccontare l’operazione a chi osserva.
Sabato 16 ottobre e domenica 17, alle ore 17 e 19.30 da Sa Manifattura si avvia Real Heroes, la performance itinerante di Mauro Lamanna che percorrerà le vie della città, in cui lo spostamento fisico delle persone viene accompagnato da un viaggio virtuale grazie all’utilizzo di strumento audio 360 e virtual reality.
Cagliari viene perciò attraversata e osservata in una maniera onirica che consente di scrutarne nuove prospettive e di prendere parte a una drammaturgia vivente.