Venerdì 19 ottobre ospite la critica Adriana Rosati, esperta di cinema asiatico, per presentare “Little Sister” del pluripremiato regista giapponese Hirokazu Koreeda.
Cantore, senza eguali, delle relazioni familiari. Indagatore delle dinamiche domestiche in modo così autentico da cristallizzare la vita sullo schermo come nessuno. È HirokazuKoreeda, autore giapponese che ha segnato la storia del cinema degli ultimi venticinque anni con i suoi meravigliosi film. Uno di questi, “Little Sister”, sarà proiettato venerdì 29 ottobre (ore 18) a Sassari per la rassegna Maestri d’Oriente organizzata dal Cityplex Moderno con il contributo della Regione e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. A presentarlo come ospite d’eccezione Adriana Rosati, critica cinematografica che scrive per Asian Movie Pulse: rivista online in inglese dedicata al cinema asiatico che si può considerare la principale al mondo in questo settore specifico. Si tratta del quinto appuntamento della rassegna incentrata sui più grandi maestri contemporanei dell’Estremo Oriente e alcuni loro film realizzati nell’ultimo decennio.
Il Film
“Little Sister” è ambientato nella città balneare di Kamakura. Qui abitano tre sorelle – Sachi, Yoshino e Chika – il cui padre ha abbandonato la famiglia quindici anni prima per iniziare una nuova convivenza. In occasione del suo funerale le ragazze fanno la conoscenza della sorellastra adolescente Suzu che poco tempo dopo va a vivere con loro. Questa la sinossi del film basato sul manga “Our Little Sister- Diario di Kamakura”,scritto e disegnato daAkimi Yoshida, pubblicato in Italia da Star Comics. Il lungometraggio ha partecipato nel 2015 al concorso principale del festival di Cannes dove il regista giapponese è stato spesso invitato a presentare i suoi lavori e tre anni fa ha vinto la Palma d’Oro con “Un affare di famiglia”.
L’autore
Nato a Tokyo nel 1962 Hirokazu Koreedaha iniziato la sua carriera come documentarista e anche nel passaggio a lungometraggi di finzione ha mantenuto uno sguardo attento alla realtà, alla verità del racconto. Nel suo cinema sono centrali il tema dei legami personali, di quelli familiari in particolare, ma anche della memoria e dell’elaborazione del lutto.
La rassegna Maestri d’Oriente
Previsti in tutto dodici film, diretti da altrettanti registi di Giappone, Corea del Sud, Cina, Hong Kong, Taiwan. Le proiezioni sono in programma, a orario preserale, ogni lunedì e venerdì. Si può prenotare inviando una mail a [email protected] oppure scrivendo via whatsapp al numero 3246348389. Le proiezioni, a ingresso gratuito, sono tutte in lingua originale con sottotitoli in italiano.