Ieri sera a Senorbì, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per minaccia e furto aggravato un 74enne del luogo, pensionato con precedenti denunce a carico.
Gli accertamenti svolti dai militari hanno permesso di acquisire inconfutabili elementi di colpevolezza e identificare con certezza l’autore del furto avvenuto il 23 agosto scorso, quando l’uomo, dopo essersi introdotto nel cortile precluso da un cancello, intorno a via Piemonte, aveva sottratto un collare per cani dotato di rintraccio satellitare del valore di circa €700.Era stato però ripreso dal sistema di videosorveglianza dell’armeria e riconosciuto dal titolare dell’esercizio pubblico che si era rivolto a lui per risolvere le cose bonariamente ma ne aveva ricevuto in cambio ingiurie e minacce. A questo punto, nonostante quell’oggetto fosse stato di fatto restituito anche se senza scuse, il pubblico esercente aveva coinvolto i carabinieri fornendo quanto necessario per addivenire all’individuazione dell’autore del reato. I carabinieri hanno pensato a fare il resto.
Potrebbe anche darsi che con delle semplici scuse la parte lesa possa rimettere la querela ma questo è tutto da vedere, nel frattempo il procedimento va avanti. Tra l’altro, ma non ce n’è stato bisogno, localizzare un localizzatore satellitare non sarebbe stato certo inusuale e complesso per i carabinieri.