La storia di Su Pannu ‘E Santu Perdu affonda le sue radici nei tempi antichi e il suo rivivere in questa nuova edizione conferma il prezioso attaccamento verso una parte importante della storia di Quartucciu e di tanti altri borghi della Sardegna.
Molti viaggiatori del passato, nel visitare la nostra regione, hanno raccontato le gesta di abili cavalieri e amazzoni che si sfidavano in pericolose e spettacolari pariglie o nelle corse sfrenate per conquistare “Su Pannu”, il prezioso drappo intitolato spesso al Santo Patrono.
Nella tradizione sarda da sempre il cavallo occupa un ruolo importantissimo, innumerevoli sono le manifestazioni e gli spettacoli equestri che si ripetono annualmente nell’isola. Le corse a cavallo di tipo rituale come l’Ardia di Sedilo o di Pozzomaggiore, le spericolate pariglie, la Sartiglia di Oristano, Sa Carrela ‘e Nanti di Santu Lussurgiu, Sa Vardia di Orgosolo e numerose altre ancora hanno una carica intensa per il coraggio che i cavalieri dimostrano nel condurre i cavalli in spericolate esibizioni.
Si tratta di manifestazioni dove emerge sia un tratto ludico che la teatralità, all’interno di una scenografia specifica messa in atto nelle strade e nelle piazze del paese. Nella maggior parte delle feste tradizionali della Sardegna, le corse a cavallo costituiscono fasi emergenti di un complesso spettacolo. Si tratta di manifestazioni che agevolano l’aggregazione di massa con i quali si fruisce collettivamente di spettacoli eccezionali, proposti e realizzati da specialisti: i migliori cavalieri della comunità e dei paesi della zona, che si esibiscono in evoluzioni acrobatiche su cavalli lanciati al galoppo.
Nel 1774 il naturalista Francesco Cetti, in un suo lavoro intitolato “I quadrupedi in Sardegna”, riferendosi alle usanze sulle corse equestri, riferisce che “da tempo immemorabile, si corre per i drappi per tutto il regno con una universalità di cui non vi sono esempi altrove, poichè non v’è quasi un casale, ove non si corra almeno una volta all’anno”.
Anche Quartucciu ha conservato fino a circa vent’anni or sono la tradizione della corsa de “Su Pannu ‘e Santu Perdu”, una vera e propria competizione equestre che segna il profondo legame del paese col mondo del cavallo.
Legami indissolubili di una tradizione immutata suggeriscono l’idea di recuperare e allestire una grande iniziativa equestre dove tali straordinari avvenimenti, così profondamente radicati nel territorio isolano, segnino metaforicamente l’omaggio dei cavalieri “sos gherradores” a Santu Perdu.
Grazie all’attenuarsi delle pesanti restrizioni dovute al Covid-19 ci si potrà riappropriare delle iniziative di grande interesse popolare tra cui una rinnovata e propedeutica anticipazione per la prossima futura edizione de “Su Pannu ‘e Santu Perdu” nel 2022. Per l’allestimento e l’organizzazione di questo importante evento si è individuata un’area che consentirà lo svolgimento in totale sicurezza; sarà il Campo Sportivo Comunale sulla SS 554 in loc. Pill’e Mata ad ospitare l’edizione 2021 e dove si potrà assistere al prezioso ventaglio di tradizioni popolari che hanno dato vita a una lettura del rapporto tra l’uomo e il cavallo, come elemento importantissimo della civiltà sarda, rileggendolo in chiave spettacolare e contemporanea.
Il programma de SU PANNU ‘E SANTU PERDU 2021
L’evento prevede l’allestimento di numerose iniziative che avranno luogo durante tutta la giornata del 10 ottobre e sarà così articolato:
Ore 10:00 “Tavola Rotonda” con esperti del Settore Equestre alla DomusArt
Interverranno:
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Pietro Pisu, Sindaco di Quartucciu
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Elisabetta Contini, Assessora alla Cultura
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Susanna Paulis, Antropologa Culturale Università degli Studi di Cagliari
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Francesco Obino, Direttore Fondazione Oristano
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Salvatore Cubeddu, Editore e produttore televisivo
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Maria Grazia Secci, Organizzatrice eventi equestri
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Gianfranco Paderi, Ex amministratore e organizzatore de “Su Pannu ‘e Santu Perdu”
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Tonino Durzu, Ex amministratore e organizzatore de “Su Pannu ‘e Santu Perdu” e “Rievocazione Storica”
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Ottavio Nieddu, Moderatore
Ore 15:00 Manifestazione Equestre al Campo Sportivo SS 554 loc. Pill’e Mata
Con la partecipazione di:
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Ippica Giara oristanese: esibizione dei mini cavalieri con i cavallini della Giara annunciati dai tamburini e trombettieri di Oristano
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i Miliziani di Cagliari dell’Associazione Cavalieri di Sant’Efisio
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le mini amazzoni dell’Associazione Cavalieri di Sant’Efisio
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le Amazzoni di Settimo San Pietro
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esibizione Gimkana a cavallo e Carosello equestre
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presentazione delle razze dei cavalli presenti in Sardegna
Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 388.3899755
SU PANNU ‘E SANTU PERDU è organizzato dal Comune di Quartucciu in collaborazione con la Soc. Coop. Forma e Poesia nel Jazz, la Proloco di Quartucciu e grazie al contributo della Fondazione di Sardegna