Questa mattina, nella caserma dell’Esercito “Salvatore Pisano” di Teulada, il colonnello Carlo di Pinto ha ceduto il comando del 3° reggimento bersaglieri al colonnello Nazario Onofrio Ruscitto.
La cerimonia di avvicendamento, svolta nel pieno rispetto delle limitazioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, è stata presieduta dal comandante della Brigata “Sassari”, generale di brigata Giuseppe Bossa, e dai sindaci di Teulada e Sant’Anna Arresi, a testimonianza dello stretto legame esistente tra il territorio e l’unità più decorata dell’Esercito italiano.
Durante il suo discorso, il colonnello Di Pinto ha tracciato un breve bilancio dei circa due anni trascorsi al comando del 3° reggimento, caratterizzati da numerose attività addestrative e dall’impiego di aliquote del reparto a Roma e Caserta, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, e in Libano, dove i bersaglieri del repartohanno operato come unità di manovra del contingente multinazionale a guida italiana nell’ambito della missione UNIFIL. Il colonnello Di Pinto si è rivolto infine al personale del reggimento, al quale ha espresso gratitudine e soddisfazione per aver portato a termine, con successo, ogni compito assegnato, “frutto delle grandi capacità professionali e morali evidenziate da ogni singolo bersagliere, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria senza precedenti“. Il colonnello Di Pinto andrà a ricoprire l’incarico di capo di Stato Maggiore della Brigata “Sassari”. Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, originario di San Severo, in provincia di Foggia, proviene dal Nato Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (Varese).