Ieri a San Vito i carabinieri della locale Stazione, a seguito di un’indagine scaturita dalla querela da parte di un 46enne artigiano di Muravera, hanno denunciato alla Procura per truffa aggravata un 42enne indiano, dichiaratosi residente a Milano ma di fatto non censito nell’anagrafe di quel Comune e irreperibile, e un ghanese 20enne, residente a Ferrara, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
Quest’ultimo, tra l’11 e il 15 febbraio 2021, con artifizi e raggiri, spacciandosi per un italiano che aveva effettivamente postato un annuncio di vendita, utilizzando l’utenza telefonica mobile intestata all’indiano (forse solo fittiziamente) si era fatto accreditare dal denunciante in due transazioni la somma complessiva di 1100 euro, tramite la ricarica di una carta Postepay risultata intestata al ghanese.
Tali pagamenti avrebbero dovuto essere l’anticipo per l’acquisto di un’autovettura in vendita sul sito subito.it. I primi accertamenti avevano consentito di appurare che il veicolo oggetto del raggiro era stato posto in vendita con inserzioni sul web dal legittimo proprietario, un italiano 43enne, originario di Polistena ma residente a Genova.
Quest’ultimo una volta appreso l’accaduto aveva formalizzato una denuncia-querela contro ignoti per il reato di sostituzione di persona. In sostanza qualcuno si era intromesso in quell’annuncio tramite una diavoleria informatica da hacker, ed era riuscito a farsi ricaricare una carta postale orientando in maniera erronea il pagamento dell’acquirente.
I militari sono giunti all’identificazione dell’autore del raggiro seguendo il percorso del denaro con l’ausilio dell’amministrazione delle Poste.