“Grazie all’ingegnosità del settore privato, i vaccini erano pronti poco dopo, mentre normalmente ci vogliono circa dieci anni”, ha aggiunto. “Una campagna di vaccinazione di massa è diventata possibile appena un anno dopo, i governi, da parte loro, hanno fornito generose sovvenzioni per finanziare il lavoro di laboratorio, le sperimentazioni cliniche e la produzione di vaccini.
Il settore pubblico ha impegnato somme significative in appalti a lungo termine che hanno protetto l’industria dal rischio di fallimento”, ha osservato. Il premier ha ricordato: “Abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo. I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti paesi e a darci la speranza che la sua fine sia finalmente in vista”.
(ITALPRESS).