Domenica 28 novembre alle 18.30 la compagnia Anfiteatro Sud porta sul palco di Villa Stelvio “A quel paese”, una commedia che gioca con diverse situazioni e temi universali come il viaggio, l’amore, la paura ed il coraggio, mettendo in luce in modo sarcastico e brillante le contraddizioni della vita quotidiana. Lo spettacolo, con testo e regia di Francesco Civile e Daniel Dwerryhouse, ha già riscosso un discreto successo e riconoscimento della critica teatrale vincendo il premio “La città infinita” e “Spirito Fringe” al Roma Fringe Festival 2020.
Trama. In una grande e caotica città vive Bruno Silenti, un uomo schivo, riservato e abitudinario, la tipica persona con cui tutti inventano sempre una scusa per non berci un caffè. Insomma, non è il massimo dell’esuberanza e della simpatia, tanto che ripete quotidianamente le sue solite attività̀, stando sempre attento ai rischi per paura di esserne scottato. Ha una mamma molto briosa ma decisamente invadente ed ossessiva che gli telefona in continuazione e con un tempismo davvero eccezionale.
Come se non bastasse Bruno è anche innamorato, e vorrebbe spedire alla sua amata un libro di rime da lui scritte, ma per un motivo o per un altro non riesce mai a farlo. Un giorno però, durante la sua classica coda settimanale all’ufficio postale, incontra un uomo: Felice Speranza. Il nome è tutto un programma. Socievole, estroverso ed anche un po’ sbadato è praticamente l’opposto di Bruno, ma ha con lui una fondamentale caratteristica in comune: è innamorato e non riesce a dichiararsi. Felice gli cambierà̀ decisamente la giornata e Bruno, da questo momento in poi, inizierà̀ la sua tragicomica avventura.
Per via di uno scambio di oggetti dovrà̀ infatti sconvolgere i suoi programmi e raggiungere Felice fuori città, nel paese in cui vive. Qui incontrerà̀ un’ulteriore sorpresa: Sasà, fratello gemello di Felice, da tutti considerato il matto del villaggio per via di un piccolo problemino che ogni tanto lo fa uscire fuori di se… Con la particolarissima compagnia di Sasà, Bruno attenderà̀ con pazienza l’arrivo di Felice e proprio quando le cose sembreranno prendere una strana piega ecco che l’imprevisto diventerà̀ sorpresa e ciascuno troverà̀ molte più̀ cose di quelle che stava cercando.
Sul palco gli stessi autori dello spettacolo, Francesco Civile e Daniel Dwerryhouse
Lo spettacolo fa parte del cartellone “Teatro e Contemporaneo”, organizzato dalla Compagnia Origamundi, si svolge presso l’accogliente spazio di Villa Stelvio – sentiero dello Stagno di Perdabianca, Molentargius-Cagliari.
La rassegna, che si svolge tra il 27 novembre e il 12 dicembre, fa parte del più ampio progetto Teatro diffuso, realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura – Regione Sardegna e la Fondazione di Sardegna. “Teatro e Contemporaneo” è una rassegna “leggera”, con spettacoli capaci di strappare un sorriso, di cui tanto abbiamo bisogno in questo periodo storico.
La rassegna proseguirà, sempre alle 18.30, sabato 4 dicembre con “Donne al bivio”, un atto unico scritto e diretto da Enzo Parodo produzione La Maschera; domenica 5 dicembre con “Questo pazzo amore” di Ivano Cugia, compagnia Origamundi; sabato 11 dicembre “Tanto pe’ Cantà”, un “concerto teatralizzato” sempre firmato Origamundi; chiude domenica 12 dicembre, questa volta alle 17.30, “Gli eroi della Sardegna”, uno spettacolo dedicato ai bambini e alle Famiglie.
Il costo dei biglietti per gli spettacoli previsti alle 18.30 sarà 8,00€ intero, 5,00€ ridotto; mentre per lo spettacolo “Gli eroi della Sardegna” il biglietto sarà 5,00€.
Per informazioni prenotazioni 3400532366 o sulla pagina facebook di Origamundi Teatro.