Il congresso della Federazione Nazionale degli Infermieri fa tappa a Sassari: un’occasione importante per fare il punto sulla sanità sarda.
Sarà l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Sassari (OPI Sassari) a chiudere gli appuntamenti in Sardegna del Congresso itinerante della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI).
Si tratta di un momento di fondamentale importanza per la sanità sarda che si ritrova, oggi, a fare i conti con nuove dinamiche e difficoltà e con la necessità di creare un nuovo sistema operativo, capace di far tesoro di quanto accaduto negli ultimi due anni e risolvere tre questioni fondamentali: l’avvio della figura dell’infermiere di comunità, il supporto ai centri sanitari periferici e una maggiore immediatezza nel reperimento del personale infermieristico.
Da questi temi prende il via l’appuntamento sassarese, previsto per la mattina di sabato 13 novembre.
“Siamo onorati di ospitare la tappa del Congresso FNOPI – ha dichiarato Gianluca Chelo, Presidente OPI Sassari – perché oggi più che mai c’è bisogno di un confronto del fare, in grado di sviluppare, in partnership con il territorio e le istituzioni progetti immediati e mirati”.
E sarà proprio alle istituzioni presenti che il Comitato FNOPI e il Direttivo OPI Sassari chiederà risposte e un nuovo dialogo: numerosi esponenti della politica locale e regionale che hanno garantito la loro presenza, dal Presidente del Consiglio Regionale MichelePais alSindaco di Sassari, Nanni Campus, il Rettore dell’Università degli Studi di Sassari Gavino Mariotti, il Senatore Carlo Doria e il Parlamentare AndreaFrailis, il Commissario ATS Sardegna, MassimoTemussi e il Commissario AOU Sassari,Antonio Lorenzo Spano.
Premiazione
Il 13 novembre sarà una tappa importante anche per la celebrazione di casi di successo.
In questa occasione verranno infatti premiati gli esempi virtuosi di professionalità della Sardegna (3 su 4 riguardano Nord Sardegna e Sassari) e verrà conferita una menzione speciale a Emergency che ha aperto, per le persone indigenti ed escluse dall’accesso alle cure, sportelli di orientamento sociosanitario dove offre gratuitamente attività di educazione sanitaria e prevenzione, servizi per facilitare il loro accesso al Sistema sanitario nazionale e per conoscere i propri diritti.
Eccellenza sassarese, che verrà premiata in questa occasione, è il Bed Management, un gruppo di infermieri con provata esperienza nell’ambito dell’attività dei ricoveri ospedalieri che ha lo scopo di individuare e realizzare idonei strumenti operativi in grado di migliorare la capacità di creare “disponibilità” in termini di posti letto.
Sempre a Sassari, è stato messo a punto un protocollo per ridurre il rischio di errore nella somministrazione dei farmaci che ha analizzato tutte le cartelle cliniche del 2019 relative alla “Clinica Neonatologica e Terapia Intensiva Neonatale” dell’AOU di Sassari e le richieste di approvvigionamento dei farmaci inoltrate dall’unità operativa al servizio farmacia aziendale, generando una guida efficacissima per gli infermieri e tutti i componenti dell’equipe e uniformando i comportamenti riducendo le variabili collegate alla somministrazione di farmaci.
Ancora, il Servizio delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche Area Nord–ATS ha progettato e implementato un Percorso Clinico Assistenziale di Dimissione post ospedaliera (PCAD-COVID19) allo scopo di garantire la continuità assistenziale, con la definizione di un nuovo modello organizzativo strutturato in obiettivi, procedure, percorsi, criteri di inclusione ed esclusione dei pazienti, strutture, responsabilità.
A San Gavino Monreale è stato infine avviata un’attività di monitoraggio remoto dei dispositivi impiantati per garantire ai pazienti un’assistenza continua e d’eccellenza anche durante l’emergenza sanitaria.