Padiglione della Repubblica Dominicana alla 17° Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, in occasione del finissage di Conexión, la presentazione alla stampa della 2^ edizione del premio la Calcina-John Ruskin. Scrivere d’architettura. In questa sede verrà annunciato il vincitore
In concomitanza con la 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, è stata indetta la seconda edizione del Premio La Calcina-John Ruskin: “Scrivere d’architettura”.
La conferenza stampa in cui sarà annunciato il vincitore sarà ospitata dal Padiglione della Repubblica Dominicana nella Chiesa Anglicana di St. George’s, come evento di finissage di questa edizione della 17. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.
La presenza di Ruskin in questa chiesa, rappresentata dal bel vitraux della finestra a lui dedicata, è stata evocata persino dall’architetto artista dominicana Lidia Leon Cabral nella suggestiva installazione di sapore WABI SABI, realizzata con le foglie di tabacco per rappresentare il Padiglione della Repubblica Dominicana alla Biennale Architettura 2021 “How will we live together?”. Per queste ragioni non vi è luogo più adatto a Venezia per ospitare questa edizione del Premio.
Il premio è rivolto a chi abbia scritto della città, non solo nella sua complessità e densità storico-artistica, ma anche alla luce di temi posti dalla contemporaneità: tra questi, la coesistenza tra il nuovo e l’antico, la possibilità di fare convivere la necessità di “conservare” con le esigenze di una città moderna e/o con gli sviluppi e le sfide del futuro.
I finalisti rientrano nelle diverse categorie di premi e menzioni, in particolare il testo vincitore del primo premio, è pubblicato dalla DOM-Publisher uno tra i principali editori internazionali di Architettura, partner del Premio.
Sono ammessi alla competizione testi critici e storici, saggi, atti di convegno e tesi di dottorato in lingua italiana e inglese. Gli scritti possono essere sia inediti sia già pubblicati. In tal caso la pubblicazione deve essere successiva al 1° gennaio 2010.
Roberta Semeraro curatrice del Padiglione della Repubblica Dominica e Iris Peynado rappresentante in loco della commissaria Milagros Germán, rinnovano con l’ospitalità a questo importante Premio veneziano ideato dal regista e artista Marco Agostinelli, l’impegno del Padiglione verso la città di Venezia e il suo territorio che è cominciato con l’evento “Dominican Republic Pavilion meets the city of Venice with the CC” organizzato ad agosto durante i giorni della premiazione della Biennale. Come ha affermato la curatrice:
“Non poteva esserci modo migliore per chiudere questa bellissima esperienza di una Biennale che rimarrà davvero nella storia. Con i partecipanti al Padiglione Dominicano abbiamo lavorato sulle connessioni che l’architettura deve mantenere con i luoghi, per agevolare la pacifica coesistenza tra gli individui. Con Lidia Leon che lavora soprattutto nel mondo dell’arte, abbiamo sperimentato nella naturale trasformazione delle foglie di tabacco, questa sorta di architettura d’interni site-specific per la chiesa anglicana di St. George’s che tiene presente proprio l’ideale di bellezza di cui parlava Ruskin. Pertanto tra le numerose connessioni che si sono create in queste circostanze speciali, non è mancata anche la connessione fisica attraverso la chiesa di St. George’s, con un personaggio del calibro di Ruskin e la connessione ideologica con il suo pensiero al quale la città di Venezia e più in generale l’architettura moderna, devono un grandissimo tributo. L’annuncio dei vincitori del Premio avverrà sotto la vetrata dedicata a Ruskin.”