Investire nella bioeconomia per una Sardegna sempre più verde: è questo il tema del convegno regionale organizzato da Sardegna Ricerche per il prossimo 30 novembre, al parco scientifico e tecnologico di Pula.
Cosmesi naturale e edilizia sostenibile saranno al centro delle due sessioni di lavoro – la prima dalle 10 alle 13, la seconda dalle 15 alle17.30 – durante le quali si parlerà di eco-innovazione con soluzioni a basso impatto ambientale nei processi produttivi.
’evento sarà l’occasione per fare il punto sulle prospettive dell’economia circolare e su quanto fatto finora, oltre che sui progetti finanziati da Sardegna Ricerche. Il convegno, promosso nell’ambito della strategia di specializzazione intelligente della Regione Sardegna del POR FESR 2014-2020, si svolgerà in presenza oltre che sulla piattaforma zoom.
Alla base dell’iniziativa c’è la convinzione che il settore edile sardo debba cogliere la sfida della sostenibilità attivando le filiere territoriali di eccellenza e i processi produttivi innovativi, basati su risorse tendenzialmente locali, per edifici a prestazioni energetiche tendenti allo zero.
Discorso analogo per la cosmesi: l’isola ha da sempre utilizzato il patrimonio di erbe e piante endemiche officinali sia per la fitoterapia che per la cosmetica. Una tradizione antica che si è evoluta in attività d’impresa con un numero sempre crescente di aziende locali. Un patrimonio di biodiversità e conoscenze da preservare e valorizzare nel rispetto dell’ambiente. Si lavora in questa direzione: allo studio una linea di cosmetici composti da bio-ingredienti estratti dagli scarti di produzione del liquore di mirto o quelli basati sull’uso della camomilla selvatica (Anthemis Arvensis), pianta spontanea presente in grande quantità sull’isola.
Al convegno – organizzato dalla piattaforma green economy di Sardegna Ricerche, coordinata dalla responsabile Marina Masala – parteciperanno l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, l’Assessorato regionale all’Ambiente, il Centro regionale di programmazione, l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna oltre alle imprese vincitrici dei bandi sull’economia circolare. I lavori saranno aperti da Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.
Per partecipare in presenza è richiesto il green pass, per partecipare su zoom basta iscriversi ai seguenti link