Il lento indirizzarci verso una ritrovata normalità va di pari passo con la comprensione di quali siano le migliori misure da adottare affinché la diffusione di virus e batteri sia contenuta. Ancor prima forse vi è proprio la comprensione di che cosa siano virus e batteri e probabilmente, la maggior parte delle persone non conosce nemmeno le informazioni di base relative a questo. E’ naturale che le conseguenze siano ciò che vediamo: nessuna reale possibilità di prevedere l’andamento della curva dei contagi e misure restrittive come forma di contrasto.
Affinché questa lacuna di conoscenza possa essere colmata, I Ministri Volontari della Chiesa di Scientology stanno conducendo la più costante campagna di prevenzione alla diffusione di virus e batteri. Le attività che fino ad ora hanno messo le corrette informazioni nelle mani di oltre 15.000 persone, è proseguita anche nella serata di lunedì 8 novembre. Un commerciante, nel ricevere le copie dei libretti informativi da distribuire ai propri clienti, ha detto ai volontari: “Nonostante sia passato molto più di un anno, l’ignoranza su come avvenga il contagio è davvero tanta, troppa! Vogliamo lavorare ma siamo i primi a volere che avvenga in sicurezza!”
In effetti, come disse L. Ron Hubbard, “Un oncia di prevenzione vale una tonnellata di cure”. Se si vuole investire correttamente il tempo, è necessario lavorare sull’informazione. I cittadini sono sempre più orientati verso ciò che li mette in condizione di capire e protestano nel momento in cui “subiscono” l’obbligo di assumere misure, seppure corrette e necessarie come nel caso della pandemia che stiamo vivendo. Per questo l’informazione deve essere la prima misura affinché si esca con coscienza e consapevolezza da questa difficile situazione.