CAGLIARI – Piccoli segnali di risveglio. La sconfitta contro l’Atalanta non scalfisce le speranze di Walter Mazzarri: “I nerazzurri sono una realtà internazionale, basta vedere cosa hanno fatto contro il Manchester, per questo devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché abbiamo avuto le nostre occasioni e ci sta che alla fine abbiamo concesso qualcosa perché ho tentato il tutto per tutto”. L’allenatore isolano ha un rammarico: “Nelle ultime tre partite avremmo meritato almeno tre punti, ma l’unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare, sperando che prima o poi arrivi anche il colpo di fortuna che ci meriteremmo”. La rivoluzione del modulo iniziale è stata una sorpresa. “Oggi abbiamo cercato di non dare punti di riferimento, Joao oggi è stato molto bravo, così come Nandez. Abbiamo sbagliato qualcosa ma, secondo me, abbiamo messo in difficoltà l’Atalanta proprio perché non abbiamo dato punti di riferimento”. Uno sguardo al futuro: “Prima di venire qua a Cagliari ho fatto alcuni colloqui con il presidente e mi ha voluto subito perché voleva che conoscessi la squadra subito, abbiamo fatto dei discorsi. Abbiamo già fatto diverse gare e ancora tante ne mancano, ma in queste settimane avremmo almeno meritato due o quattro punti. Ho fatto i complimenti ai ragazzi oggi, combattiamo con le armi che abbiamo e sarebbe anche ora che gli episodi girassero a nostro favore”. Nessuna condanna sui singoli: “L’errore di Carboni? E che dovevo dirgli? Purtroppo adesso va via ma è un ragazzo che ha grandi possibilità, ha fatto qualche errore di esperienza ma imparerà, ho solo cercato di tirarlo su di morale. Dopo Firenze ho rovesciato lo spogliatoio, ma se fino all’ultimo danno tutto, non posso che dirgli che sono stati bravi. Ora devo essere bravo io a far vedere ai ragazzi, quando devono affrontare le “piccole”, gli stessi pericoli che avvertono contro le grandi, perché si vede la differenza quando giochiamo contro squadre come Lazio, Roma”. Un applauso alla curva, sempre pronta ad incoraggiare i giocatori: “I tifosi sono eccezionali, ci danno sempre una mano nonostante la nostra brutta classifica e proprio per questo mi dispiace ancora di più. Non vedo l’ora che i ragazzi tornino dalle nazionali perché la gara da giocare alla morte è sempre la prossima”. Per il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini “Abbiamo recuperato bene dalla gara di Champions e sapevamo che questa non sarebbe stata una gara facile perché il Cagliari è una squadra che ha dei valori e sta attraversando un periodo complicato, è importante aver vinto così. Le partite sono tutte difficili, è ovvio che il Manchester ha delle caratteristiche e il Cagliari ne ha altre, ma bisogna sempre stare attenti, per esempio al contropiede dei sardi e le palle aeree”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni