Prosegue con il suo nutrito programma Le Meraviglie Del Possibile, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato da Kyberteatro, con la direzione artistica di Nina Zedda e Marco Quondamatteo.
Giornata con un tris di appuntamenti quella di domani, sabato 27 novembre, allo Spazio DOMOSC di via Newton 12, a Cagliari.
Si parte la mattina, alle 11.30, con Electronic music performance, un talk condotto da Marco Donnarumma con gli studenti e le studentesse del Corso di musica elettronica del Conservatorio di musica “Pierluigi da Palestrina” e gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico Musicale “Foiso Fois” di Cagliari. Donnarumma – nato a Napoli, attualmente vive e opera a Berlino – è un artista, performer, regista e studioso, dai primi anni 2000 intreccia performance contemporanee, new media art e computer music elettronica interattiva. Ha al suo attivo diverse produzioni di teatro-danza, performance e installazioni robotiche. Ha esposto e si è esibito in musei, festival, teatri e istituzioni culturali di tutto il mondo; le sue opere performative entrano in dialogo con lo spettatore provocando un forte impatto fisico ed emotivo.
Lo stesso Donnarumma, la sera alle 21, sarà sul palco dello Spazio DOMOSC con CORPUS NIL, di cui è autore, parte di una serie di performance sui conflitti intorno al corpo umano nell’era dell’intelligenza artificiale, rappresentate già in diversi paesi europei. CORPUS NIL è una performance per un corpo umano e una macchina artificialmente intelligente. Un corpo nudo, in parte umano e in parte macchina, giace in scena, un ammasso amorfo di pelle, muscoli, hardware e software. I sensori attaccati agli arti del performer catturano le tensioni elettriche corporee e i suoni corporei e li inviano alla macchina. Attraverso un sofisticato insieme di algoritmi, ogni sfumatura del movimento del corpo innesca un gioco sinestetico di suoni e luci diretti dalla macchina. I segnali biologici del corpo influenzano le scelte della macchina, che a sua volta influenza il movimento del corpo, sconvolgendone la percezione e le capacità motorie. L’essere amorfo si evolve lentamente in una creatura sconosciuta. Le frequenze sonore corporee sono spazializzate utilizzando un sistema sonoro multicanale che circonda il pubblico, che viene sommerso da suono, luci, illusioni ottiche, mutazione fisica del corpo, mentre lampi di luce bioelettrici illuminano ritmicamente lo spazio.
A chiudere, alle 21.40, il CONCEPT TALK I PRESAGI DI ARTAUD, di e con Carlo Infante. Il changemaker, docente freelance di performing media, progettista culturale, fondatore a Roma di Urban Experience, piattaforma di riferimento nazionale per il settore, dialogherà con Marco Donnarumma attraverso una ricognizione teorica sul rapporto fra naturale e artificiale, evocando la radicalità del drammaturgo, saggista e regista teatrale francese Antonin Artaud, poi le esperienze del Living Theatre di Judith Malina e Julian Beck, per arrivare alle cyber-performance di Antunez, uno degli artisti più conosciuti in Spagna per l’uso delle tecnologie digitali, della Fura dels Baus, famosissima compagnia catalana, e Stelarc, performance artist cipriota.
Il Festival “Le Meraviglie del Possibile” è realizzato con il sostegno del MIC/FUS – Ministero della Cultura e Fondo Unico per lo Spettacolo, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Cultura, del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura.
Il festival si svolge secondo le norme vigenti anti-Covid e per gli spettacoli è richiesta la prenotazione.
Per info e prenotazioni: mail [email protected], cell. 3470484783.
Biglietti spettacoli: 10 €. Per “Salt Itinerary” e “Call me Calamity”: 15 €.