Week end Paraolimpico da incorniciare. Ora si punta alla continuità
Il battage mediatico funziona. Quello paralimpico non è più il movimento da scoprire, semmai arriva allo stadio dell’approfondimento, specie quando si apre al grande pubblico.Il “week-end” dedicato agli sport per persone con disabilità, organizzato dal CIP Sardegna al pattinodromo di Cagliari, ha dato la possibilità a seicento studenti provenienti da elementari, medie e superiori di seguire lezioni teoriche e pratiche grazie ad atleti, allenatori e tecnici in rappresentanza di otto federazioni pronte a cogliere l’utilità della proposta, mirante, con sempre più slancio, a diffondere i valori sportivi e le finalità del Comitato Italiano Paralimpico.
E le scuole che hanno aderito all’iniziativa protrattasi dal venerdì al sabato della scorsa settimana si sono manifestate particolarmente sensibili e pronte a cogliere ogni minimo particolare da esaminare con gli addetti ai lavori.
A loro non è stata sufficiente una semplice prova motoria per capire cosa si prova a misurarsi con attrezzature sportive che differiscono solo in alcuni aspetti dalle più comuni. Si sono sentiti totalmente coinvolti dalla passione sprigionata dai testimonial alternatisi sotto la tettoia di via degli Sport.
Domande a raffica, anche quelle riconducibili strettamente alla sfera privata, sono state indirizzate a Mattia Cardia (Velocista – Atletica FISPES), Ilaria Meloni (Ciclismo FIC), Moreno Marchetti (Sitting Volley – FIPAV), Oreste Lai (Paratrap -FITAV) e Daniel Maris (Tennistavolo – FITeT). Ma gettonatissimi sono stati anche gli spazi riservati a Scherma (FIS), Badminton (FIBa), Pesistica (FIPE), Calcio Balilla (FPICB), Boccia (FIB) e alle variegate proposte sportive della FISDIR.
Le paralimpiadi giapponesi hanno aiutato molto e la graduale ripresa delle attività sta motivando tante persone con disabilità.
Al CIP sardo non resta che proseguire su questa via. E a stretto giro le attenzioni si spostano a Norbello, quando nella mattinata di venerdì 3 dicembre 2021 la palestra comunale di via Azuni accoglierà tante scuole per un altro appuntamento multidisciplinare, la sesta edizione della “Giornata Paralimpica nel Guilcer”, con la presenza di atleti e tecnici in rappresentanza di dieci federazioni.
Il programma prevede anche il “Ping Pong Sardegna”, torneo promozionale di Tennistavolo giunto alla sua decima edizione.
CRISTINA SANNA: “L’ESPANSIVITA’ DEGLI STUDENTI E’ AMMIREVOLE”
Alla presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna è stata sufficiente una giornata intera di full immersion al pattinodromo del capoluogo regionale per ritrovarsi in quei contesti che maggiormente caratterizzano i programmi e l’operato dell’organismo da lei presieduto.
“Ci dev’essere stato un mutamento epocale, rispetto alle passate edizioni delle giornate paralimpiche – confessa – perché ho interagito con discenti particolarmente curiosi e assetati di informazioni. Li ricordavo timidi e titubanti ed invece si sono lasciati andare emanando una spontaneità che mi ha toccato il cuore”.
Non c’è stata disciplina che non abbia catturato l’attenzione dei visitatori, ma a lei è rimasto in mente un particolare: “Pur non essendo adatta ai più piccini, la pesistica si è rivelata una pratica che li ha coinvolti più delle mie aspettative, e ho visto gli istruttori felicemente fieri nel fornire notizie e dispensare consigli per una futura e seria iniziazione con i bilancieri”.
Ovviamente le attenzioni maggiori erano rivolte agli studenti disabili: “In perfetta ed entusiastica coesione con i loro compagni di classe hanno provato anche loro, sperando sempre che si facciano trasportare con entusiasmo dalla pratica sportiva costante”.
Ma il merito della vicinanza alla materia paralimpica va ricercato nell’operato di figure particolari: “Insegnanti e genitori stanno giocando un ruolo fondamentale – sottolinea la presidente del CIP Sardegna – e anche qui a Cagliari li ho visti molto attenti nell’indirizzare alunni e figli in tutti i settori con cognizione di causa, concentrandosi prevalentemente sulle implicazioni educative ed istruttive”.
Nella speranza che il 2021 possa offrire maggiori opportunità di questo tipo, Cristina Sanna ne approfitta per ringraziare tutti coloro che hanno mostrato vivo interesse nel dare ulteriori spunti interessanti all’evoluzione di questi ritrovi.
“Le Federazioni aderenti hanno saputo mettersi in discussione in un periodo dover ancora regna l’incertezza sulla nostra salute, e sono stati molto professionali nel mostrare ai presenti i trucchi del mestiere. Un ringraziamento particolare lo rivolgo a loro, alla FISPES, alla Federscherma e al MIUR per la preziosa collaborazione.
Ora mi attendo un’euforia simile anche per la manifestazione di Norbello; è soprattutto nelle zone interne che le nostre dichiarazioni d’intenti vanno perseguite con maggiore consapevolezza”.