Lo afferma Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, a margine del Convegno di Economia Italiana “Infrastrutture: divari territoriali, sostenibilità e sviluppo economico” alla richiesta di un commento sul Piano Strategico 2022-2024 di CDP.
“Riteniamo molto interessante anche l’attenzione rivolta alla necessità di ripensare come Paese la catena globale del valore per essere meno esposti come sistema alle contrazioni di offerta sui mercati, in particolare per le materie prime”, continua Salini.
“Il mantenimento del ruolo di azionista stabile in imprese strategiche per il Paese e ad alta competenza permetterà a molti settori come quello delle costruzioni di recuperare competitività, in un momento in cui il PNRR rappresenta una ottima opportunità in termini di sviluppo per tutta la filiera di imprese di piccole e medie dimensioni, di grande qualità ed eccellenza – conclude l’ad di Webuild -, ma in difficoltà per ragioni strutturali di un mercato asfittico che deve ripartire per dare competitività al Paese. Il ruolo anche attivo che CDP gioca per la gestione di alcune risorse del PNRR può sicuramente essere di supporto per realizzare azioni integrate”.
(ITALPRESS).