Diritti Umani e reciproca comprensione vanno di pari passo: volontari divulgano materiale informativo
Mai come nell’era di internet si sente parlare in modo più improprio di “diritti”. La possibilità di poter affermare “liberamente” qualunque cosa è sconfinata fino al punto che sulla rete, in nome del proprio diritto di pensare e quindi dire qualsiasi cosa sembra più un invito a protestare che un modo per aprire le menti affinché si possa espandere la conoscenza della società.Se i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fossero conosciuti, la libertà di espressione potrebbe veramente essere esercitata in quanto le persone sarebbero sufficientemente assennate da comprendere che esprimere la propria opinione non è un atto egoistico: deve sempre prendere in considerazione che tutti hanno la stessa libertà e che tutti devono avere la possibilità di esprimersi.
Ispirati da quanto affermò L. Ron Hubbard nel dire che “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”, i volontari sardi di Uniti per i Diritti Umani, nella serata di lunedì 8 novembre hanno distribuito a Oristano centinaia di copie di libretti all’interno dei quali ognuno dei 30 articoli viene esaurientemente spiegato.
Suscita particolare interesse trovare che la maggior parte delle persone non conoscono più di 4 o 5 di questi articoli, senza considerare quanti non hanno proprio idea del fatto che il consiglio delle Nazioni Unite abbia scritto un documento come questo. Inoltre, poiché la parola “diritto” richiama immediatamente a codici legislativi, nessuno si pone la domanda: ma questi 30 articoli fanno parte di qualche codice di legge ufficialmente utilizzato dai governi?
Se qualcuno se lo chiedesse scoprirebbe che praticamente nessun governo adotta questo codice come legge e si comprende immediatamente come mai i 30 articoli attualmente restino poco più che carta stampata. I Diritti Umani sono di tutti e riassumono in poche righe una maniera semplice di approcciare civilmente alla vita.
L’applicazione di questi, da sola, porterebbe immediatamente ad un clima di pace e comprensione tra le persone. Al fine di rafforzare ulteriormente la diffusione degli stessi, i volontari di Uniti per i Diritti Umani distribuiranno ancora questo materiale informativo a La Maddalena nel pomeriggio di mercoledì 10 novembre.