Domenica 7 novembre quarta giornata del “XIV Cagliari Festival scienza”
Domenica 7 novembre quarta giornata del “XIV Cagliari Festival scienza” con Maria del Zompo, Silvia Marchesan, Annalisa Bonfiglio, Maria Chiara di Guardo, Sabrina Giglio, Alfonso damiano, Enzo Tramontano, Loredana Onidi e andrea mameli
L’evento prosegue domenica 7 novembre, all’EXMA, la quattordicesima edizione del Cagliari Festival Scienza “La Scienza tra speranze e scoperte” con 7 appuntamenti tutti in presenza.La mattina è occupata dalla tavola rotonda che da il titolo a questa edizione del Festival: La scienza tra speranze e scoperte. Senza scoperte non può esserci speranza di sviluppo e senza ricerca non può esserci scoperta.
L’incontro è coordinato dalla professoressa Maria Del Zompo, già Rettrice dell’Ateneo cagliaritano, con lei Silvia Marchesan (professoressa associata di chimica organica all’Ateneo di Trieste) e un team di professori ordinari dell’Ateneo cagliaritano composto da Annalisa Bonfiglio (Dipartimento di bioingegneria elettronica e informatica), Maria Chiara Di Guardo (Dipartimento organizzazione aziendale di scienze economiche), Sabrina Giglio (Dipartimento scienze mediche e sanità pubblica) e Alfonso Damiano (Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica).
Si discuterà delle avanguardie del futuro energetico sostenibile ormai alle porte, di come la scienza crei opportunità di sviluppo, di come dalla natura si tragga l’ispirazione per materiali sostenibili, di come un semplice prelievo di sangue possa portare alla diagnosi precoce di tumori, e di come le nuove tecnologie sostengano il percorso verso la medicina personalizzata. La scienza, grazie alla ricerca e alla conoscenza, crea opportunità di sviluppo sostenibile, unica modalità in grado di permettere alla specie umana di continuare a sperare in un futuro migliore.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, Andrea Mameli giornalista pubblicista e divulgatore sarà il protagonista di un monologo, dedicato a Eva Mameli scienziata pioniera che ritrae in maniera semiseria la prima donna ad aver conseguito, nel 1915, la libera docenza in una università italiana e ad aver diretto, dal 1926 al 1929, l’Orto Botanico di Cagliari.
La quarta giornata si chiude con l’incontro delle ore 17:30 All’origine della vita: i virus nella storia del pianeta, tra vecchie sfide e nuove frontiere con Enzo Tramontano, Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente, Università di Cagliari e Loredana Onidi, biologa, insegnante scuola secondaria di 2° grado.
Nel corso di questa domenica in aula didattica ci saranno due incontri di animazione alla lettura a cura di Maria Pasqua Ciancilla in compagnia dei libri Aiuto! la banchisa si scioglie di Claire Garralon e L’anno che non ho compiuto di Beatrice Masini.
Nel Gazebo del Piazzale Percorsi sotterranei, una mostra a cura di Alberto Sanna e Valerio Musa, in cui verrà illustrata l’attività che la Federazione Speleologica Sarda e la Commissione cavità Artificiali svolgono sul territorio: la ricerca, l’esplorazione, il censimento delle cavità di tipo carsico e artificiali, lo sviluppo dei rilievi, l’elaborazione di schede catastali e la pubblicazione dei lavori svolti.
Mentre nella Sala delle Volte si potrà andare Alla ricerca del frame perduto con la guida di Francesco Marcello, Stefano Caneo e Daniele Desogus di Sprint Team Sardegna, ASSEM Associazione Sport Studi Educazione Motoria e ScienzaSocietàScienza. Chi sperimenta l’attività motoria nella natura ne apprezza i benefici e aspira a salvaguardarla. Questa proposta adegua la prestazione motoria alle opportunità e difficoltà che il pianeta offre.
Sempre in Sala delle Volte oggi e per tutta la durata del Festival sono accessibili a tutti 3 laboratori interattivi: La chimica in aiuto dell’umanità a cura di Ivana Cocco, Valentina Devoto, Alessandra Fanni, Rossana Loddo, M. Vittoria Massidda, M. Cristina Mereu, Silvia Piludu, Antonella Rossi, (DDSCI Società Chimica Italiana, Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche). Oersted, Faraday, Ampère contribuirono alla nascita dell’elettromagnetismo a cura di Ugo Galassi, A.I.F., in collaborazione con Maria Giovanna Nurra, Silvia Loggia e gli studenti del liceo Pacinotti. in cui i visitatori potranno osservare e anche provare direttamente esperienze fatte o proposte dagli studiosi, con materiali di costo modesto o nullo.
Lo studio della biodiversità è una delle sfide per migliorare l’umanità a cura di Licia Carbini, Battistina Carzedda, M. Antonietta Manca, Loredana Onidi, Elisabetta Piro, M. Grazia Rachele, Michela Stefani, M. Bonaria Zandara, ANISN, con la collaborazione del prof. Enzo Tramontano e della dott. ssa Angela Corona del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari.
Tra i numerosi eventi che affiancano il Festival Scienze fuori dagli spazi dell’EXMA, ci sono dei Percorsi Museali- Ambientali- Tecnologici tra cui segnaliamo Accesso alla cavità dei Salesiani in via Sant’Ignazio da Laconi 64 (orari: 10:00/11:00/12:00 e 15:00/16:00/17:00). L’accesso avverrà senza casco, ma bisognerà essere muniti di Green Pass.
Le visite guidate sono a cura di Salvatore Buschettu, Valerio Musa e Roberto Sanna della Federazione speleologica sarda. Il sotterraneo che si trova nel cortile interno dell’Istituto, è rivestito di cemento solo nel primo tratto mentre a quota inferiore è scavato nella nuda roccia. La galleria ha una sezione uniforme ed un rudimentale impianto elettrico con portalampade in bachelite che corre a tratti lungo la galleria.
Sono visitabili per tutta la durata del Festival Scienza nel foyer e nella sala conferenze dell’EXMA 5 mostre: Arte&Scienza una esposizione dei bozzetti originali selezionati per il concorso Arte&Scienza, a cura di Maria Maddalena Becchere e Laura Zanini.
Padri della medicina in Sardegna a cura di Thalassa Azione Onlus Sardegna, Graziano Napolitano del Convitto Nazionale Cagliari, Francesco Marcello, ScienzaSocietàScienza e Università degli studi di Cagliari: un progetto che nasce con gli alunni della Quarta A del Liceo classico del Convitto di Cagliari, guidati dai loro tutor e dai docenti della facoltà di Medicina. Attraverso poster e altri supporti multimediali è stato ricostruito il tragitto della medicina in Sardegna analizzando le fasi maggiormente significative e tracciando le biografie dei principali artefici.
Dall’inferno locale al problema globale! Una riflessione sui problemi ambientali attraverso immagini, slogan, proposte di soluzione, per non dimenticare che la natura è amica dell’uomo e con la scienza trova soluzioni per una umanità che spesso non sa ascoltarla, a cura di Pina Rosa, Lina Deplano, Alessandra Piras e la 2G del Liceo Pitagora di Selargius.
Corner Science on Stage a cura del National Steering Committee per l’Italia con Carla Romagnino, ScienzaSocietàScienza, Alessia Zurru, Laboratorio Scienza, Giovanni Pezzi, AIF.
E infine Bella l’astronomia! Ma a che serve? a cura di Sabrina Milia e Silvia Casu, INAF-OAC. una piccola mostra di pannelli e oggetti per capire come l’astronomia abbia sempre aiutato l’essere umano, e tuttora lo faccia, e per conoscere alcune delle tante applicazioni pratiche dell’astronomia moderna.
Al festival è abbinato un contest fotografico su instagram: #scienzatrasperanzaescoperte Come interpretare il festival nei suoi momenti più significativi. Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.festivalscienzacagliari.it
Le attività si svolgeranno secondo i seguenti orari di apertura: tutti i giorni ore 9.00-13.00 e ore 15.00-19.00 salvo diverse indicazioni nella brochure e sul sito https://www.festivalscienzacagliari.it/it/home-it/.
Per i laboratori, le animazioni e le visite ai musei l’accesso alle sale è gestito con un sistema di rotazione che consenta la sanificazione degli strumenti e l’aerazione degli ambienti in applicazione delle norme sanitarie previste contro la pandemia in atto.
Il Festival, organizzato dell’Associazione Scienza Società Scienza, proseguirà a Cagliari sino al 9 novembre e si trasferirà, dal 12 al 27 novembre, a Nuoro, Oristano, Siniscola, Isili – Sarcidano e Iglesias. Per il terzo anno consecutivo, nell’ambito del festival si terrà anche la premiazione del Premio Donna di Scienza.
Il Cagliari Festival Scienza, ha sempre voluto dare un contributo in termini di divulgazione scientifica e di correttezza nell’informazione e anche quest’anno ci saranno a Cagliari eccellenze di fama internazionale in campo scientifico che daranno lumi sull’importanza che la scienza svolge per rendere la vita dell’intero pianeta meno difficile. Gli ospiti oltre ad illustrare le cause e il diffondersi della pandemia daranno informazioni sui numerosi obiettivi raggiunti nei vari campi scientifici in questi ultimi anni.
Tutte le informazioni su: www.festivalscienzacagliari.it
Facebook: FestivalScienza Cagliari
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