Otto premiate questa mattina a Donigala Fenughedu (Oristano); incoronate Fèminas da Coldiretti Donne Imprese. Il premio giunto alla quinta edizione che ancora una volta ha regalato storie esempio di donne e ai risultati del loro impegno quotidiano.
“Un premio che coltiviamo con tanto orgoglio che ci regala esempi importanti da trasmettere ad un mondo agricolo sempre più aperto alle contaminazioni – afferma la responsabile regionale di Donne Impresa Sardegna Elisabetta Secci -. Anche oggi abbiamo premiato e soprattutto ascoltato donne normali che fanno cose straordinarie, donne che ci credono e che senza volerlo e pretenderlo segnano e aprono nuovi sentieri e regalano coraggio anche per tante altre donne in una società che ancora deve costruire una parità reale di genere”.
Il premio regionale Féminas, giunto alla quinta edizione, è ideato e promosso da Coldiretti Donne Impresa, il movimento della donne socie della più grande Organizzazione agricola europea. Alla cerimonia hanno partecipato insieme a Elisabetta Secci, anche le responsabili provinciali di Coldiretti Donne Impresa, il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba e il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese.
In collegamento da Roma era presente anche la coordinatrice nazionale di Coldiretti Donne Impresa Silvia Bosco.
Le premiate nelle rispettive categorie
SCIENZA
Alessandra Napoleone, cagliaritana, cardio anestesista, primaria in reanimazione al Brotzu di Cagliari, che da 14 anni collabora anche con l’associazione Emergency con diverse missioni in Africa, (adesso è in pensione) spesso durante le ferie oppure ricorrendo all’aspettativa. L’anno scorso è tornata anche in corsia durante la grande emergenza Covid.
ISTITUZIONI
Alessandra Zedda, donna determinata con la passione della politica. Oggi ricopre l’incarico di vice presidente della Giunta regionale e assessore del Lavoro, ma ha percorso tutto il cursus honorum partendo dalla circoscrizione del Comune di Cagliari e passando per il consiglio provinciale e poi regionale. Impegno politico che non l’ha distolta da quello in difesa delle donne vittime di violenza che l’ha portata a fondare anche un’associazione “Divieto di femminicidio”. È anche prima firmataria della legge regionale (n. 33 del 2 agosto 2018) “Reddito di libertà” che prevede l’erogazione di un sussidio economico destinato alle donne vittime di violenza.
SOCIALE
Centro Donna Ceteris. Una delle prime associazioni nate in Italia e in Sardegna che si occupa di supporto in caso di violenza. Muove i primi passi a Cagliari nei primi anni novanta. Nel 1999 apre il primo Centro di assistenza telefonica, anche se l’associazione contava già avvocate, psicologhe, assistenti sociali per dare un supporto qualificato alle donne che si rivolgevano al Centro. Nel 2000 diventa “Centro antiviolenza” con operatrici che assicurano uno spazio sicuro e protetto in cui è rispettato l’anonimato di chi denunciava.
AGRICOLTURA
‘Eminas; scommessa imprenditoriale di tre sorelle di Mamoiada che, rompendo una consuetudine culturale e famigliare, prendono le redini dell’azienda vitivinicola di famiglia storicamente guidata da gli uomini di casa. Emanuela, Maria Antonietta e Roberta Melis fondano ‘Eminas, (Donne), nome della cantina e del suo vino primogenito, un cannonau in purezza, espressione di una filosofia che pone le sue fondamenta nella genuinità e nel rispetto della natura e dei suoi tempi, con l’utilizzo del metodo biologico.
SPORT
Giulia Saiu. Seconda liceo classico, 17 anni, di Villacidro, atleta del Triathlon. Dopo aver conquistato a settembre 2020 il titolo di Campionessa Europea, quest’anno si è confermata la migliore tra le sue pari età, conquistando a Extremadura, in Spagna, il titolo di Campionessa del Mondo Junior di Cross Triathlon. Risultati eccezionali frutto di tanto lavoro e allenamenti durissimi, in uno sport come il Cross triathlon che è divertimento, salute, sfida con sé stessi, impresa, armonia con la natura e che Giulia pratica dall’età di sei anni affiancata dal padre, anche lui triatleta.
ARTE E SPETTACOLO
Michela Sale e Tiziana Troja, Lucido Sottile. Anticonformiste, istroniche e dissacranti cosi si definiscono Michela e Tiziana, che dal 2003 dirigono la compagnia LucidoSottile. Insieme si occupano di teatro, danza, cinema, musica; sono presentatrici ma anche attrici, nonché “polemiste” e intrattenitrici, i loro interventi sono molto spesso dedicati al mondo femminista con messaggi portati anche fuori dai confini europei. Sono state in Francia, in Spagna, in Germania, in Africa e in America. Nel 2019 sono state riconosciute dalla LPTW, League of Professional Theatre Women di New York.
TRADIZIONE
Mariantonia Urru, titolare dell’omonima azienda di tappeti e tessuti sardi, fondata nel 1981, a Samugheo, centro rinomato per la tradizione di manifattura tessile. La sua realtà si rivolge ad un mercato internazionale promuovendo il territorio grazie a un’accurata ricerca e alla trasposizione degli elementi della tradizione in una forma attuale e contemporanea. Attraverso la collaborazione con importanti designer, i suoi lavori sono approdati nelle più importanti riviste di moda e per ultimo alla Design week tenutasi a Milano lo scorso settembre.
COMUNICAZIONE
Roberta Floris, giornalista, è uno dei più apprezzati fra i volti nuovi delle reti Mediaset.
Dopo un percorso tra tv e testate di informazione regionali sarde, fra il 2015 e il 2016 arriva alla redazione del Tg5 e, nel 2018, dopo essere passata a News Mediaset conduce su Rete 4 una rubrica tutta sua, Almanacco, che propone servizi dedicati al cibo, al benessere, al clima, al lifestyle e alla cronaca rosa. Attualmente è uno dei volti del tg5.