Ricostruirsi e ricordarsi di splendere. Il nuovo singolo di Spiro, “Kintsugi”.
Kintsugi nasce per contrastare un’enorme sofferenza, un dolore così forte da aver infranto in mille pezzi un’anima. Ricostruire con l’oro le parti mancanti, quelle che non torneranno più. Donare una nuova vita a se stessi, addobbare le proprie cicatrici fino a farle brillare e rendere invidiosi chiunque le veda da fuori e non sia a conoscenza di quello che abbiamo dovuto essere o passare per meritarcele. Kintsugi è per ricostruirsi e per ricordarsi di splendere, nonostante tutto.
Bio
Artista emergente della riviera romagnola, nato e cresciuto tra le piccole strade di provincia si avvicina alla musica rap già dalla più giovane età, incide infatti i primi pezzi all’eta di 13-14 anni, continuando a sperimentare nel tempo diversi flow, metriche e beat. Il tema del viaggio ricorre nei suoi testi e nella sua musica, caratterizzata da influenze musicali e sonorità di diverse culture ed etnie.
Dal primo successo del 2016 in collaborazione con TH “Fallo Tu”, Spiro inizia la sua evoluzione artistica passando per singoli come “Pennywisse”, “Tragico (feat Joèl Blanco)”, “Chettelodicoaffare”, “Balena Bianca (feat Caneda)” e Cleopatra. Ad oggi può vantare feat importanti come quello con Vacca in “A me non interessa”, Ozymandias in “Vaso Di Pandora” e una collaborazione con il Duobucolico per il RMX rap de “I Tempi d’oro”
Il suo ultimo singolo era una critica alla pochezza di contenuti nella musica di oggi, a chi pensa che per far successo basti sostituire al talento ricchezza e spavalderia. Un pezzo che sembra ricordarci che la rivalsa non è per tutti.
Label
Visory Records x Thaurus Publishing
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