Giunta alla sua quinta edizione, il premio ideato e promosso da Coldiretti Donne Impresa Sardegna premia le donne sarde che si distinguono nel proprio campo di competenza.
Donne determinate con storie importanti, fatti di sacrifici, scelte difficili, generosità che realizzano i propri sogni e aiutano a realizzare quelli degli altri spesso a fari spenti, lontane dai grandi riflettori.
Le otto Fèminas 2021 saranno premiate domani mattina a Oristano, a cominciare dalle 10.30 a Ros’e Mari farm and green house in località Pauli Cannedu a Donigala Fenughedu, Oristano.
Le otto categorie premiate
Scienze, Istituzioni, sociale, agricoltura, sport, arte e spettacolo, tradizione e comunicazione. Lo scorso anno il premio Fèminas 2020 andò alla novantenne Carmen Usai, la prima donna a correre in auto la Alghero – Scala Piccada; Elisabetta Loi, fotoreporter di agenzie nazionali e internazionali; Valentina Zurru, minatrice della Carbonsulcis; Cristina Pisanu, che dopo un terribile incidente ha firmato una psico-biografia e sostiene con la sua testimonianza chi ha sventura di un tragico evento; Giusy Stellino, primo questore donna in Sardegna; Cristina Puddu, prima Ordinaria di Fisica a Cagliari; Rita Pirisi, l’anima dell’agriturismo Sa Mandra di Alghero, esempio di cucina contadina a km0 in un’azienda agricola votata all’economia circolare.
A premiare domani ci saranno la responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa Elisabetta Secci, insieme alle responsabili provinciali, il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba e il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese. Parteciperanno a distanza da Roma, anche la responsabile e la coordinatrice nazionale di Coldiretti Donne Impresa, Floriana Fanizza e Silvia Bosco.
Appuntamento domani mattina alle 10.30 a Donigala Fenughedu (Oristano) nella Ros’e Mari farm and green house in località Pauli Cannedu.