Festival Spaziomusica
XL edizione
OLTRE IL SENSO
a Cagliari dal 4 ottobre al 26 novembre 2021
Teatro Massimo | Conservatorio G.P. da Palestrina | Spazio OSC/Domosc
Spaziomusica quarantesima edizione: domani (giovedì 18) e venerdì 19 novembre al Teatro Massimo e al Conservatorio di Cagliari per due giornate dedicate al Maestro Franco Oppo.
Proseguono a Cagliari gli appuntamenti della quarantesima edizione di Spaziomusica, la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, che in quest’anno rende omaggio al suo fondatore, il Maestro Franco Oppo, scomparso a Cagliari nel 2016.
Domani (giovedì 18 novembre) nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari si terrà una interessante giornata di studi intitolata “Franco Oppo: innovazione e tradizione” con gli interventi di Aurora Cogliandro, Antonio Doro, Lucio Garau, Alessandro Milia, Ettore Carta, Luca Befera, Duilio Caocci, Eleonora Carrucciu e Francesco Bachis (orario degli appuntamenti 9.30/12.30 e 15.00/19.00).
Alle 17.15 si terrà, inoltre, la presentazione del disco “Franco Oppo. Portrait”, pubblicato dall’etichetta Linæ Occultæ, con l’esecuzione di “Fasi” con Riccardo Leone al violoncello, Enrico Di Felice al flauto e l’ensemble Spaziomusica.
Alle 21 il collettivo diretto da Giacomo Medas e composto dai musicisti Enrico Di Felice, Giulia Lallai al flauto, Franco Saiu al clarinetto basso, Anna Maria Fiore al violino, Omar Leone al violoncello, Marcello Calabrò al pianoforte e Cinzia Curridori e Roberto Migoni alle percussioni, renderà omaggio al Maestro Franco Oppo attraverso le sue composizioni, il cui repertorio si articolerà tra Solo per flauto, Tre bagatelle (Allegro, Adagio, Vivace) per pianoforte, Sonata per pianoforte, Fasi B per flauto, percussioni3 e pianoforte, Alcune verità indimostrabili per flauto, clarinetto basso, percussioni, pianoforte, violino e violoncello.
Il giorno dopo (venerdì 19 novembre) la giornata di studi “Franco Oppo: innovazione e tradizione” migrerà negli spazi del Conservatorio di Musica di Cagliari, e vedrà gli interventi in Aula Magna di Ingrid Pustijanac, Gian Carlo Grandi, Marco Cosci, Clementina Casula, Mario Carraro, Stefano Melis, Francisco Rocca, Gian Nicola Spanu, Marco Lutzu, Angela Carone, Fabrizio Marchionni, Francesca Deriu e Andrea Bini (orario degli appuntamenti 9.30/12.30 e 15.00/19.00).
Alle 21 si tornerà nella Sala M2 del Teatro Massimo per il concerto “Icarus vs Muzak” (in collaborazione con AGON Milano), con Riccardo Barbarisi (violoncello), Francesco Pedrazzini (percussioni e performer), Giorgio Genta (chitarra elettrica e performer), Diego Petrella (pianoforte e performer), Gilda Gianolio (performer), Massimo Marchi (elettronica e regia del suono). Il progetto è la prosecuzione della fortunata esperienza di Icarus Junior, prima formazione giovanile fondata e seguita dall’Icarus Ensemble nel 2007.
Le produzioni dell’ensemble sono state portate negli Usa (San Francisco e Berkeley), Biennale di Zagabria, Spagna, Francia, Egitto oltre che nelle principali città italiane.
La partecipazione al convegno è gratuita con obbligo di green pass. Le due giornate dedicate a Franco Oppo sono realizzate in collaborazione con il programma di ricerca ARCIMUSA – Università di Cagliari, Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali e Fondazione di Sardegna, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica di Cagliari e l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini.
Il Festival Spaziomusica si inserisce nelle più ampie attività di 10 nodi, la rete dei festival d’autunno a Cagliari, nata per lasciare tracce, edificare luoghi, per costruire l’occasione di un confronto sui nuovi linguaggi artistici, come spazio comune di ospitalità della scena internazionale, co-produzioni originali, contesto crocevia di sperimentazione.
Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Ministero della Cultura), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili).
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di due euro, ad eccezione del concerto di Marco Donnarumma (venerdì 26 novembre) che costa dieci euro. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è condizionato all’esibizione del green pass.
Per informazioni chiamare o scrivere al numero +39 333 5485648 o alla mail [email protected] o recarsi presso la biglietteria Teatro Massimo.
IL FESTIVAL – L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo.
Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari. Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici.
L’attività dell’anno 2021 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.
MISURE DI CONTENIMENTO – Nell’attuazione delle misure sanitarie per contrastare l’emergenza coronavirus, l’ingresso agli eventi del festival sarà consentito a una persona per volta, con l’obbligo di indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto (quando sarà possibile toglierla) e il medesimo comportamento andrà adottato ogni qualvolta si abbandonerà il proprio posto a sedere.
Sarà cura dell’organizzazione mettere a disposizione del pubblico il gel per sanificare le mani. Verrà assicurato il corretto distanziamento di un metro tra gli spettatori (sia frontalmente che lateralmente), a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Accesso vietato, invece, alle persone con una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.