Spazio dunque alla monta western, alle gare morfologiche e ai Campionati Italiani delle discipline Team Penning e Ranch Sorting. In programma anche il Campionato Europeo riservato ai purosangue arabi, così come il salone del cavallo iberico e frisone con dimostrazioni di Dressage, Alta Scuola e Doma Vaquera. Tra le gare salto ostacoli nazionale della FISE con le competizioni del National Pony Show, del Master Mariuccia Grandinetti e della Top Ten Ambassador.
Un must di Fieracavalli è lo spazio dedicato ai più piccoli nell’Area Family con la possibilità di conoscere il mondo del cavallo attraverso il gioco e il divertimento. E scoprire che il cavallo è uno straordinario alleato, a tutti i livelli.
E domenica 14 novembre, nella giornata conclusiva di Fieracavalli, a Verona sarà inaugurata l’Equivia-Ippovia urbana che confermerà Verona come Città del Cavallo. Lo scopo è quello valorizzare e potenziare il legame che la città ha costruito nei secoli con questo splendido animale nei suoi diversi utilizzi. A partire dall’impiego come animale da tiro per il traino controcorrente delle zattere in Adige lungo le alzaie, fino all’intensa attività fieristica, avviata dal 1897 dalla Civica Amministrazione di Verona nel cuore della città.
Fin da allora di respiro internazionale, proprio come si conferma sempre più Fieracavalli.
Nella prima giornata del secondo fine settimana della rassegna, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vicenzo Amendola, accompagnato dal deputato Gian Pietro Dal Moro, ha incontrato i vertici di Veronafiere.
Nell’occasione sono stati approfonditi i termini relativi al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) collegati al sistema fieristico.
«Le fiere, e in particolare quella di Verona, sono asset strategici dell’economia e del commercio di un Paese come il nostro, proiettato sui mercati internazionali – ha detto a Fieracavalli il sottosegretario Amendola -. La forza della fiera di Verona è segno della ripresa nazionale, del tessuto industriale del Veneto e di tutta Italia. Per questo nel PNRR sosterremo il sistema fieristico, insieme ai fondi Simest per l’internazionalizzazione. Il nostro Paese, infatti, deve proteggere i cittadini dal Sars-Cov-2 ma al contempo rilanciare l’economia e, in questo senso, i segnali sono positivi».
(ITALPRESS).