Apre la serie il pianista cagliaritano Mauro Mulas alla testa del suo trio con Alessandro”Cinzio” Atzori al contrabbasso e Pierpaolo Frailis alla batteria. Sonorità discrete, quasi cameristiche, con ricerca di melodia e dinamiche, quelle che si potranno ascoltare nel concerto di giovedì 4 come negli undici brani di “Chiaroscuro”, il recente album di Mulas e soci che detterà le coordinate della serata.
Già tra i protagonisti del festival due edizioni fa in quartetto, Max Ionata e Luca Mannutza ritornano a Forma e Poesia nel Jazz l’11 novembre, stavolta in duo; un solido e quasi ventennale legame artistico è alla base del sodalizio del sassofonista abruzzese (classe 1972) e il pianista cagliaritano (1968), che oltre ai propri progetti contano un’ampia serie di collaborazioni e un’intensa attività concertistica.
Gran finale, cinque sere dopo, con il trio di un’autentica icona della batteria nel jazz degli ultimi cinque decenni: Peter Erskine, un nome che rimanda a pagine fondamentali di questa musica, a gruppi come i Weather Report e degli Steps Ahead, tra le tante esperienze che spiccano nel suo vasto curriculum; un curriculum che conta qualcosa come settecento album, una cinquantina dei quali come leader. Con lui sul palco del Bflat, martedì 16 novembre, unica data sarda del tour, Alan Pasqua al pianoforte e Darek Oles al contrabbasso, gli stessi musicisti che con Peter Erskine e il sassofonista George Garzone firmano l’album “3 Nights in L.A.”, registrato dal vivo due anni fa.
Tutti i concerti avranno inizio alle 20.30; il prezzo del biglietto varia di serata in serata: si pagano 5 euro per il concerto del trio di Mauro Mulas, 15 per quello del duo Ionata-Mannutza, 25 euro per Peter Erskine in trio.
Prenotazioni al numero del Bflat 347 93 89 791; informazioni al 388 38 99 755.