Nicola Casagli (Presidente dell’OGS di Trieste) : “L’OGS è quindi pronto a raccogliere le grandi sfide che la transizione ecologica e digitale aprono anche nel settore dell’acqua e dell’economia blu, e s’impegna a fornire il proprio contributo a sostegno della candidatura dell’Italia per il Forum Mondiale dell’Acqua nel 2024“.
“La Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima a Glasgow, quanto è accaduto a Venezia, ciò che è successo nei giorni scorsi a Catania: tutto ci ricorda l’importanza fondamentale dell’Acqua.
Non a caso l’Acqua ha un ruolo centrale nelle politiche internazionali, quali l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il Quadro Sendai riduzione dei rischi, l’Accordo di Parigi sul Clima, la Nuova Agenda Urbana e il Green New Deal.
Le Nazioni Unite hanno istituito il Decennio mondiale delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile e la Commissione europea ha lanciato la Missione Stella Marina per la rigenerazione degli oceani e delle acque interne.
L’OGS ha posto le attività di ricerca sul tema dell’Acque fra le proprie missioni strategiche e vuole contribuire a risolvere le grandi sfide che il nostro pianeta deve affrontare in tema di approvvigionamento di risorse idriche, energie rinnovabili, adattamento ai cambiamenti climatici, protezione degli ecosistemi marini e d’acqua dolce, riduzione del rischio sismico e idrogeologico.
L’OGS è quindi pronto a raccogliere le grandi sfide che la transizione ecologica e digitale aprono anche nel settore dell’acqua e dell’economia blu, e s’impegna a fornire il proprio contributo a sostegno della candidatura dell’Italia per il Forum Mondiale dell’Acqua nel 2024″. Lo ha annunciato il prof. Nicola Casagli, Presidente dell’OGS di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Strumentale.
Eccellenza italiana riconosciuta nel Mondo, l’OGS di Trieste è anche impegnato in un importante progetto di mitigazione dei rischi naturali in Asia Centrale a ulteriore testimonianza della sua valenza e delle professionalità espresse.
“Siamo in presenza di un Istituto di Ricerca internazionale che opera in Italia e all’estero in settori cruciali come l’Oceanografia fisica, chimica e biologica, la Geofisica e Geologia marina, la Geofisica sperimentale e di esplorazione. Dunque è un’eccellenza italiana nel mondo – ha dichiarato Endro Martini, Presidente di Italy Water Forum – protagonista di importanti missioni internazionali. E’ la conferma che l’Italia, Paese le cui bellezze ed eccellenze sono mate all’estero, ha tutte le carte in regola per essere sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua con i suoi 7500 chilometri di costa ma anche numerosi laghi, fiumi, torrenti, sorgenti”.
Il Nono Forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022.
“Italy Water Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:
Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di Firenze, Comune di Assisi, Comune di Roma, Comune di Ferrara, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale di Urbanistica, Utilitalia, ANEA, Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl , Water Right and Energy Foundation, Triumph Group International, Archeoclub d’Italia, AICS e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria.