Domenica 7 novembre, alle 17.00, al Teatro delle Saline di Cagliari, va in scena il secondo spettacolo della rassegna “Famiglia a Teatro”, rassegna dedicata alle famiglie e ai più piccoli.
Sul palco Akròama presenta “Hansel e Gretel 2000”, di Stella Iodice e la regia Alfredo Ruscitto.
Lo spettacolo sarà preceduto dal pre-spettacolo “Le incredibili storie di Luca”, di Elisabetta Podda. La rassegna rientra nel percorso formativo creato dal Teatro Stabile di Innovazione Akròama nella pregiata e rinnovata struttura del Teatro delle Saline. Famiglie a Teatro è supportata dal ministero per i Beni Culturali, la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna.
Lo spettacolo sarà in replica, per gli abbonati del turno B, domenica 14 novembre e sarà preceduto sempre alle ore 17.00 da “Le incredibili storie di Luca”.
Lo spettacolo
Nel 1812 i fratelli Grimm misero in risalto nei loro racconti il problema della fame e della disperazione. “Hansel e Gretel” propone un argomento molto interessante: l’angoscia della separazione, la paura di essere abbandonati e la paura della fame. E’ quindi una fiaba che ha molto da dire soprattutto al bambino pronto a muovere i suoi primi passi nel mondo.
Sulla nota favola di “Hansel e Gretel” è stata costruita una pièce con tante trovate: gli interpreti del nostro spettacolo sono due bambini dei nostri giorni, che, dopo un diverbio avuto con la loro madre scappano da casa e si perdono nel bosco, stanchi si addormentano sotto un grande albero e sognano di essere Hansel e Gretel i personaggi della loro fiaba preferita.
Nel sogno incontrano i personaggi della fiaba, la “strega cattiva”, rivivendo tutti i drammi della fiaba scritta dai fratelli Grimm. Nella vita occorre tenere bene aperti gli occhi perché il pericolo è sempre in agguato e, soprattutto, bisogna usare l’ingegno per tirarsi fuori dai guai.
Personaggio atipico del sogno è il lupo che riveste i panni di uno sceriffo, coinvolgendo sia i personaggi che il pubblico in un divertente pot-pourri di battute.
Il successo dello spettacolo, agile e scorrevole è assicurato, dai personaggi non presenti nella fiaba originale. Gli attori animano, muovono l’immaginazione e la fantasia dello spettatore.
Le musiche originali di Salvatore Rizzu invece coinvolgono e concorrono alla tensione emotiva e al mantenimento di un equilibrio ritmico-narrativo nella struttura drammaturgia.