Il “no” della Marmilla alla violenza sulle donne. Coinvolti tutti i cittadini: dai bambini agli anziani
Scarpette rosse sulle panchine.Ma anche incontri fra cittadini, camminate, letture, musica e poesia.
Anche i 18 comuni dell’Unione “Marmilla” vogliono gridare forte il loro “no” alla violenza di genere in occasione della nuova Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, prevista domani giovedì 25 novembre.
Alcune comunità hanno preceduto le altre. La maggior parte delle manifestazioni nella giornata di domani, ma anche nel fine settimana la Marmilla si colorerà di rosa.
In campo amministrazioni comunali, associazioni e tanta gente comune per un moltiplicarsi di iniziative nella terra dei nuraghi e delle Giare.
PAULI ARBAREI Tutti insieme, con un capo rosso, sulla scalinata della chiesa di Sant’Agostino. Un gesto simbolico per un messaggio forte, importante e condiviso. Il momento d’incontro per dire basta alla violenza di genere, basta alla violenza sulle donne e sui loro figli, è stato organizzato sabato scorso, al pomeriggio, dall’amministrazione comunale con il sostegno di tutte le associazioni del paese.
Bambini, adolescenti, donne e uomini: hanno voluto esserci tutti per testimoniare la volontà di un’intera comunità contro queste forme di sopruso. Assieme a loro il sindaco Antonio Sanna, la vicesindaca Nicoletta Onnis e il sacerdote don Claudio Cera. Ognuno di loro aveva, indosso, un capo rosso. Davanti alla scala tante scarpette rosse.
“Noi mamme abbiamo spiegato ai nostri figli il messaggio, che questo incontro voleva lanciare”, ha detto la vicesindaca Onnis, “è importante confrontarsi con i propri figli su temi così importanti. Ritengo che sia oltremodo importante il ruolo delle mamme di figli maschi.
Sono donne, che con il loro esempio e con l’educazione formano i compagni, i mariti e i padri di domani. Per questo serve un impegno serio e costante nel tempo. Dobbiamo far comprendere alle future generazioni l’importanza del rispetto per la vita, del rispetto per la famiglia, del ruolo e del valore essenziale della donna per il futuro della società”.
BARUMINI Domani, giovedì 25, per tutta la giornata, installazioni sul tema della violenza di genere nell’area della chiesa di Santa Tecla. Al mattino prevista anche la partecipazione degli alunni. “Un importante momento di riflessione attorno a questa problematica, a quella delle discriminazioni e della parità di genere. Invitiamo tutta la popolazione a partecipare”, ha detto il sindaco Michele Zucca.
SANLURI Tre soste nel centro storico domani pomeriggio, giovedì 25, per dire no alla violenza sulle donne con parole, suone e canti. E’ il programma proposto dall’assessorato alle politiche sociali e alla pubblica istruzione del Comune di Sanluri con l’iniziativa “Il cammino del rispetto”. Un cammino, che inizierà alle 15,45 con il ritrovo nella piazza Castello.
Dalle 16 nella corte interna dello stesso castello medioevale letture e musica, curate da Simona Caneglias e Michela Floris. Alle 16,30 ci si sposterà nell’area tra via XXIV Maggio e via Lepanto, che ospiterà un momento di teatro a cura dell’associazione “Su Spassiu”, poi un intervento del centro antiviolenza interdistrettuale “Feminas”, le poesie e le letture della ludoteca comunale e i racconti di Marcello Atzeni.
Infine dalle 17,30 nella piazza San Pietro il coro polifonico “Città di Sanluri” e il gruppo polifonico folcloristico sempre di Sanluri. All’iniziativa parteciperanno anche l’associazione “Ada”, la Pro loco, Mimmo Cannova, Walter Atzori e le cooperative sociali Koinos e Mosaico.
TUILI Un gruppo di cittadini si ritroverà domani pomeriggio, giovedì 25, nelle panchine davanti al municipio del paese della Giara. “Abbiamo preparato alcuni cartelloni con messaggi contro la violenza di genere e sistemeremo alcune scarpette rosse”, ha spiegato l’assessora Francesca Sanna, “un momento semplice, ma di grande significato per la nostra comunità”.
TURRI Il Comune ha invitato tutti i cittadini domani, giovedì 25, ad esporre nastri e fiocchi rossi fuori dalle proprie abitazioni. Il sindaco Martino Picchedda ha precisato: “Chi vorrà, potrà condividere la foto della propria casa sui social utilizzando l’hastang #noallaviolenza sulle donne. Inoltre sabato la nostra amministrazione sistemerà dei fiocchi rossi lungo tutta la strada provinciale”.
USSARAMANNA Domani pomeriggio, giovedì 25, appuntamento alle 18 nella biblioteca comunale con un cerchio di lettura sulla violenza di genere. L’organizzazione è della stessa biblioteca con lo sportello “Informaorienta”. Ingresso solo con il green pass.
GENURI Il piccolo paese della Marmilla ha scelto un percorso a piedi per dire no alla violenza sulle donne.
Per la prima volta nel territorio domenica 28 novembre la “StraWoman”, una camminata non competitiva con un importante messaggio culturale e sociale e senza scopo di lucro, che si svolge in questi giorni in tanti comuni, in tutta Italia. Da quest’anno c’è anche Genuri. Il sindaco Sandro Branca ha illustrato il programma: “Incontro dei partecipanti alle 9,30 nel parco del nuraghe San Marco e alle 10 la partenza della StraWoman dallo stesso sito archeologico.
La camminata attraverserà le vie Impera, San Domino, Sa Jara, Chiesa, Gaspare, Argiolas, la strada di campagna “Zinnigas” e ancora le vie Ussaramanna, Garibaldi, Setzu e Nuova per poi ritornare al punto di partenza del nuraghe”.