A San Gavino e Lunamatrona due incontri per la giornata contro la violenza sulle donne. L’iniziativa è del Plus degli ambiti di Sanluri e Guspini.
Contro ogni stereotipo, che possa, in qualche modo, incentivare o giustificare la violenza sulle donne. Perché anche alle parole occorre dare il giusto peso.
Il centro antiviolenza interdistrettuale “Feminas”, che ora all’interno dei Piani Locali Unitari di Servizi alla Persona (Plus) degli ambiti di Sanluri e Guspini, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del prossimo giovedì 25 novembre, ha organizzato il progetto dal titolo “Legge, leggere, leggerezza: il giusto peso alle parole. Qual è il legame tra gli stereotipi e la violenza”.
Gli Incontri
Un progetto che si concretizza in due incontri, uno stamani a San Gavino, il secondo mercoledì pomeriggio a Lunamatrona.
“Il nostro centro antiviolenza, che opera da circa un anno nel territorio, ha organizzato questo evento con grande entusiasmo e impegno”, ha esordito Valentina Sanna, coordinatrice dello stesso centro “Feminas”, che poi ha spiegato:
“Crediamo che parlare di stereotipi e riflettere sull’uso delle parole quando ci esprimiamo verbalmente o quando scriviamo (penso ad esempio alla lettura di una notizia di cronaca o di un decreto del tribunale) sia una delle forme di attenzione da dedicare se vogliamo portare dei cambiamenti al modo di concepire l’universo femminile e contrastare il fenomeno della violenza“.
“Il codice da vincere”
Stamani nello spazio comunale “Civis” a San Gavino, il tema dell’incontro è “Il codice da vincere”. Ovvero una giornata di riflessione sugli stereotipi, che ieri e oggi sono presenti nei testi scolastici e nei contenuti multimediali, fruiti da bambini e ragazzi. Si parla anche del caso della nuova editoria, che ha un occhio di riguardo sul tema e dell’esperienza del centro antiviolenza “Feminas” nella scuola dell’infanzia con il libro “Turchina la strega”.
Dopodomani, mercoledì 24 novembre, dalle 16 alle 19 nell’aula consiliare di Lunamatrona la tavola rotonda “Le parole per dirlo”. Al centro del confronto il codice linguistico, che tratta le notizie sulle donne riferite a fatti di cronaca, come stalking, femminicidio o revenge porn, ma anche in altri contesti (politica, sport, carriera).
Parteciperanno professionisti della comunicazione e del mondo giuridico. L’incontro sarà aperto da Marco Pisanu, presidente dell’Unione di comuni “Marmilla”, che dallo scorso 1 giugno gestisce il Plus di Sanluri. A rappresentare il centro antiviolenza interdistrettuale “Feminas” ci saranno la coordinatrice Valentina Sanna, la psicologa Anna Mallocci, la consulente legale Francesca Spanu e Danay Murgia, presidente della cooperativa “Koinos” e referente del progetto.
“Talvolta quello che sento e quello che leggo mi arriva come un’ulteriore violenza ad una situazione già di per sé violenta”, ha concluso la coordinatrice Sanna, “aldilà dell’importanza, che riveste oggi questa giornata, istituita dall’assemblea delle Nazioni Unite nel 1999, credo sia necessario proporre costantemente spazi di riflessione e analisi del fenomeno e valorizzare le risorse presenti sul territorio, volte a sostenere le vittime di violenza”.