“L’esclusione determinerebbe la chiusura dell’unica emittente televisiva oristanese con gravi ripercussioni sulla pluralità dell’informazione e sul mantenimento dei livelli occupazionali, questi ultimi già in difficoltà a causa della pandemia e dei problemi endemici del territorio isolano e ancora più della nostra provincia” scrive il Sindaco Lutzu che nei giorni scorsi ha incontrato il Direttore ed Editore di SUPER TV Gianni Ledda.
Nei giorni scorsi era stato lo stesso Ledda ad annunciare l’imminente cessazione delle trasmissioni a causa del provvedimento ministeriale con gravi ripercussioni anche per il personale impegnato quotidianamente.
L’emittente attualmente impiega 3 dipendenti a tempo indeterminato e 4 giornalisti con contratto di collaborazione professionale che non vedrebbero rinnovata la propria posizione lavorativa per effetto dell’impossibilità a proseguire la propria attività editoriale, successivamente all’imminente switch off.
“Personale che, ininterrottamente, e senza un solo giorno di cassa integrazione, ha fornito un servizio informativo, di primaria importanza, a beneficio del territorio durante l’emergenza COVID-19 – rimarca il Sindaco Lutzu -. Operatori che si sono adoperati con merito per realizzare, da sempre, spazi informativi di approfondimento su temi culturali, politici, amministrativi, religiosi e altro, collaborando con tutte le istituzioni presenti nel territorio”.
Il Sindaco Lutzu ha chiesto al Ministro Giorgetti la riammissione nella graduatoria in considerazione anche dell’istanza di riesame presentata dall’Associazione Asculta editrice di Super Tv: “Chiedo di mettere in atto qualunque azione consentita e legittima per annullare o derogare al provvedimento di esclusione originato da una errata interpretazione della legge, considerando come attenuante che la Sardegna rappresenta attualmente il bacino sperimentale del nuovo corso della tv digitale e quindi con maggiori rischi di incorrere in errori come questo, peraltro non pregiudizievoli verso altri soggetti, né pubblici né privati, e deliberare la riammissione nella graduatoria FSMA relativa all’Area Tecnica n. 18”.
“Al di là degli aspetti tecnici e amministrativi non può sfuggire la gravità che una chiusura avrebbe per la nostra città e per il territorio con il conseguente vuoto culturale e informativo che si creerebbe” conclude il Sindaco di Oristano.