Sassari, l’Istituto Bellieni al Vecchio Mulino per tre incontri all’insegna della cultura e l’identità sarda. Un calendario di tre appuntamenti a partire dal 12 novembre con “L’Inquieto esistere” di Michele Pinna, il 25 con “A sa sarda” di Francesca Sini” e il 3 dicembre chiusura con i “Quaderni di filosofia” e i “Quaderni di storia” con Daniela Masia e Stefano Alberto Tedde. Gran finale con il concerto di Beppe Dettori e il trio Fish&Meat.
SASSARI. Tre appuntamenti al Vecchio Mulino di Sassari con al centro il mondo del libro per condurre il lettore nei luoghi, nella la storia, nella filosofia, nella cultura e nella lingua della Sardegna, alla quale sarà dedicato uno speciale omaggio conclusivo attraverso il concerto di Beppe Dettori.L’Istituto di studi e ricerche Camillo Bellieni di Sassari riprende le attività in presenza, e offre al pubblico la possibilità di scoprire gli ultimi prodotti editoriali in compagnia degli autori, con i quali sarà possibile confrontarsi e dialogare.
IL PROGRAMMA
Venerdì 12 novembre alle 18, il direttore scientifico Is.Be, Michele Pinna, presenta la sua ultima fatica letteraria, dal titolo “L’inquieto esistere” (Edes 2020), un saggio sulla figura di Salvatore Satta e sull’opera “Il giorno del Giudizio”, una sorta di viaggio tra le magie dei luoghi e la complessità delle coscienze descritte in questo grande capolavoro del Novecento. Ma non solo.
Il volume nasce nel contesto della ricerca condotta da Pinna per circa tre anni sulla “Identità dei luoghi e delle cose”, di cui “L’Inquieto esistere” costituisce la prima tappa. Il lavoro di ricerca, metodologicamente fondato sull’osservazione partecipata, interna all’assetto strutturale e comunitario dei paesi, è basato fondamentalmente sull’ascolto delle persone e sulla visione dei luoghi.
La nuova edizione del libro “A sa sarda. Solutziones de sos esertzìtzios” (Edes 2020), sarà invece presentata giovedì 25 novembre, alle 18, dall’autrice Francesca Sini, operatrice linguistica Is.Be. Attraverso testi ed esercizi, il libro mostra come la lingua sarda possa entrare senza problemi nel linguaggio della didattica e dell’insegnamento scolastico, seguendo in questo caso i criteri ortografici della Limba sarda comuna (LSC), riconosciuta dalla RAS in co-ufficialità con l’italiano a partire dal 2006.
L’appuntamento finale di questo ciclo di presentazioni si terrà venerdì 3 dicembre, dalle 18, con l’illustrazione dei “Quaderni di filosofia” (Edes 2020), a cura di Michele Pinna e Daniela Masia Urgu, e i “Quaderni di storia” (Edes 2020), a cura di Stefano Alberto Tedde e Michele Pinna. La serata si concluderà con il concerto di Beppe Dettori e il suo Trio Fish&Meat, formato da Giovannino Porcheddu e Andrea Pinna, che si esibiranno con un repertorio musicale in lingua sarda.
INFO
L’ingresso è libero a numero chiuso, ma occorre essere muniti di green pass. Agli aspetti culturali e artistici della tradizione farà da cornice l’accostamento gastronomico, anch’esso dai profondi richiami culturali, grazie al circolo enogastronomico “Il Vecchio Mulino, che si distingue per l’originalità dei piatti tipici. Solo per l’evento conclusivo è possibile partecipare alla cena, su prenotazione, contattando l’indirizzo email [email protected] o il numero 079 230268.