CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità), hanno
avanzato alcune proposte alla Regione Sardegna, inerenti al
riconoscimento del ruolo del Caregiver Familiare, attraverso una Legge
Regionale, che definisca tutele e sostegni, in attesa che si approvi una
legge nazionale per questa categoria resa invisibile dalla Società e
dallo Stato. Il sostegno da parte del familiare – assistente che
“assiste” il proprio caro malato o con disabilità, è considerato
fondamentale in tutte le Nazioni del Mondo.
Il Caregiver Familiare è la chiave, utile, necessaria, per
l’assistenza quotidiana in un ambiente
familiare, ma spesso questa assistenza non è possibile o non è
sostenibile, per i tanti fattori, esterni che determinano e influenzano
il benessere dei Caregiver e la relazione emotivo-affettiva con la
persona con disabilità, in quello che è un vero e proprio lavoro
“gratuito” invisibile, quindi, ignorato, è senza alcun tipo di
tutela.
Il Fondo per il Caregiver Familiare è stato istituito dalla Legge di
Bilancio 2018 (Legge 205/2017), art.1 cc. 254-256): la prima legge che
riconosce il valore sociale ed economico dell’attività di cura non
professionale del Caregiver Familiare.
“Chiediamo perciò un incontro e un interessamento da parte della Regione
Sardegna, affinché si adoperi per colmare delle ingiustizie, a danno di
persone che hanno scelto, e spesso dovuto scegliere, di occuparsi di un
figlio, un coniuge, un fratello, un genitore con malattia o con
disabilità, anche smettendo di lavorare.”- afferma Mario Assanti – Vice Coordinatore “FAMILIAS” e referente per la Sardegna di Confad.