Dai libri dello scrittore cinese sono stati tratti diversi film e oggi le pagine di questa nuova pubblicazione portano i lettori indietro nel tempo, al 12 maggio 2008, quando un terremoto di magnitudo 8.0 colpisce la provincia cinese del Sichuan, compreso il villaggio tibetano di Tra Le Nuvole; con tanti flashback nel passato, il protagonista racconta le origini del villaggio di Tra Le Nuvole risalendo a migliaia di anni prima.
“Ho conosciuto lo scrittore A Lai in occasione del 5° Congresso Internazionale di Sinologi e Scrittori, che si è svolto nell’agosto del 2018, a Guiyang, in Cina – ha dichiarato l’editrice Fiori Picco. L’anno successivo A Lai mi ha invitata nella Provincia del Sichuan, come ospite sua e della Writers’ Association; ho visitato la contea tibetana di Aba, suo paese d’origine, e l’ho intervistato.
Durante la nostra conversazione, mi ha proposto di tradurre il suo ultimo romanzo sul terremoto del Sichuan del 2008. Ho accettato con piacere, non solo per la notorietà dell’autore, ma anche per le tematiche trattate nel libro. Mi sono sentita partecipe, in quanto anch’io ho vissuto l’esperienza del terremoto.
All’epoca vivevo a Kunming e quel giorno mi trovavo nel mio appartamento al tredicesimo piano di un complesso residenziale. All’improvviso ho avvertito delle forti scosse e ho visto il palazzo piegarsi. Fortunatamente era a norma e antisismico. Noi condomini fummo tutti evacuati e non subimmo lesioni, ma presto vedemmo al notiziario la terribile situazione nel Sichuan, provincia vicina allo Yunnan.
Ricorderò sempre l’immagine di un bambino rimasto schiacciato dal muro di una scuola elementare di campagna. I media ripresero la sua manina che spuntava da sotto le macerie e che stringeva ancora in pugno una matita. Quella foto si diffuse in tutta la Cina e per molto tempo scosse gli animi.
Nel tradurre “Dolore e rinascita tra le nuvole”, specialmente il passo che riguarda la maestra sepolta con i suoi scolari, ho rivisto vivida quell’immagine. L’Italia si mobilitò per dare aiuti e soccorsi. Anche noi italiani abbiamo spesso vissuto questi drammi, e ci sentiamo particolarmente vicini per il dolore provato.
In occidente A Lai è conosciuto per il bestseller “Rossi fiori del Tibet” ed è stato definito il Márquez cinese per il suo realismo magico. Contrariamente al suo precedente libro, “Dolore e rinascita tra le nuvole” non è un romanzo corale, pur presentando diversi personaggi. La storia è incentrata sulla figura dello sciamano Aba, un uomo solitario che vive di ricordi e di emozioni, a contatto con la natura, con gli animali e con il dio della montagna. Il suo desiderio è comunicare con le anime dei defunti, ed è disposto a morire per la loro salvezza”.
Oltre alle conseguenze devastanti del terremoto e alla completa distruzione di un luogo, lo scrittore tratta temi centrali quali l’attaccamento alle proprie origini e alla cultura di appartenenza; la fede e la devozione incondizionate; la commemorazione dei defunti e il rispetto nei loro confronti; il rapporto simbiotico tra l’uomo e la natura e l’amore per ogni essere vivente; l’affetto nei confronti degli animali; la vita semplice e la ricerca della propria interiorità e spiritualità; la solidarietà tra amici e compaesani; rituali e tradizioni dell’antica religione Bön, praticata in Tibet e in Nepal e legata allo sciamanesimo e all’animismo.
Scheda libro:
Autore: A Lai
Titolo: Dolore e rinascita tra le nuvole
Città, mese e anno di pubblicazione: Brescia, 22 novembre 2021
Editore: Fiori d’Asia Editrice
Genere: narrativa, romanzo
Prezzo: 17,00 Euro
ISBN: 978-88-944762-0-0
Breve sinossi:
Il 12 maggio 2008 un terremoto di magnitudo 8.0 colpisce la provincia cinese del Sichuan, compreso il villaggio tibetano di Tra Le Nuvole. I superstiti vengono trasferiti; solo lo sciamano Aba decide di tornare sui monti per accudire le anime dei defunti con i rituali dell’antica religione Bön. Il terremoto ha lasciato una profonda crepa che preannuncia una frana distruttiva. Il desiderio di Aba è morire insieme al villaggio.
Biografia dell’autore:
A Lai è uno scrittore cinese, figlio di madre tibetana e padre di etnia Hui. Nasce nel 1959 nel Nord-ovest del Sichuan, nel corridoio etnico al confine con il Tibet. Pluripremiato e tradotto in varie lingue, è Presidente della Sichuan Writers’ Association. In Italia è conosciuto per il bestseller Rossi fiori del Tibet. Dai suoi libri sono stati tratti diversi film.