Monumenti aperti XXV edizione
27 e 28 novembre MONASTIR E SERRENTI
La XXV edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, per il suo sesto fine settimana sabato 27 e domenica 28 novembre arriva a MONASTIR che partecipa per l’ottavo anno e a SERRENTI che apre i suoi monumenti per la prima volta.
Nei due comuni, grazie alla volontà e l’impegno delle amministrazioni comunali e alla passione dei volontari, si potranno visitare complessivamente 8 monumenti e partecipare a due itinerari.
Nel comune di Monastir: la Chiesa di San Antonio Abate, la Chiesa e area archeologica di San Sebastiano, la Chiesa Parrocchiale di San Pietro, la Chiesa di San Giacomo San Gioacchino e Sant’Anna.
A Serrenti invece si potranno visitare il Santuario e piazzale di Santa Vitalia, la Parrocchia Maria Immacolata e il complesso della piazza di chiesa (Pratza ‘e cresia), il Monumento ai caduti in guerra e la Chiesa di San Giacomo. Sono anche previsti due itinerari: Domu Odilia e il Tour dei portali in trachite.
In entrambi i comuni si svolgerà Gusta la città con attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla Manifestazione sia più piacevole.
Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti a Cuglieri e Porto Torres.
MONASTIR
Con queste parole la Sindaca Luisa Murru unitamente all’Amministrazione Comunale di Monastir è lieta di riaccogliere cittadini e turisti: Sarà un’esperienza che rafforzerà, dopo un lungo periodo buio, il senso civico ed identitario dei cittadini e soprattutto dei nostri giovani, chiamati insieme alle associazioni e ad altri volontari, ad essere parte attiva di queste giornate nella veste di guide per i visitatori.
Questi i 4 monumenti: la Chiesa di Sant’ Antonio Abate: il cui impiego “religioso” era limitato alla celebrazione di Sant’Antonio, ma fu utilizzato come ospedale agli inizi del Novecento, poi quale casa per una famiglia di senza tetto durante la Seconda Guerra Mondiale e infine come aula della scuola elementare durante gli anni ’50.
La Chiesa e l’area archeologica di San Sebastiano, si trova nella collina di Su Cucuru de Monti, ed è nota in letteratura archeologica per un insediamento pluristratificato, dalla preistoria all’epoca tardo antica.
Molto interessante è una tomba bizantina; la chiesa, risalente a epoca immediatamente successiva all’epidemia di peste del 1652-1656, è intitolata appunto al santo protettore contro la peste; la Chiesa Parrocchiale di San Pietro che nella cappella della Madonna del Rosario conserva un altare di marmo policromo realizzato nel 1779 da Michele Spazzi, contenente la statua in estofado de oro dell’Addolorata.
Infine la Chiesa di San Giacomo, San Gioacchino e Sant’Anna, databile nella seconda metà del 1600, che conserva un’acquasantiera in arenaria dal catino sistemato su balaustrina decorata e basamento che presenta sul lato frontale l’immagine di un santo, forse San Giacomo.
Nei due giorni della manifestazione, sempre nel rispetto delle norme antiCovid si terranno degli eventi culturali: presso la Biblioteca Comunale ci saranno presentazioni di libri e laboratori; mentre nell’Aula Consiliare la conferenza “Chiese e villaggi scomparsi nel territorio di Monastir” a cura dell’associazione Fogajas.
Inoltre in vari siti del paese si terranno presentazioni di abiti tradizionali ed eventi itineranti di carattere musicale a cura del Gruppo Folk Janas Monastir, della Associazione cultura e tradizioni popolari Moristeni e della Banda Musicale Monastir.
I monumenti di Monastir saranno visitabili gratuitamente, sabato 27 e domenica 28 novembre secondo gli orari consultabili sul sito www.monumentiaperti.com.
SERRENTI
L’amministrazione comunale di Serrenti invita tutti i Serrentesi e da un caloroso benvenuto a coloro che avranno piacere di visitare il paese e i suoi monumenti. Siamo lieti di essere stati inseriti per la prima volta nel circuito Monumenti Aperti. Dopo aver vissuto questo particolare periodo di pandemia siamo entusiasti di poter nuovamente valorizzare e promuovere le nostre risorse culturali, storiche, artistiche e architettoniche.
La manifestazione sarà tenuta grazie alla partecipazione attiva dei bambini, ragazzi e adulti delle scuole di Serrenti (Istituto Comprensivo Sanluri – Serrenti e CPIA2 di Serramanna con sede Serrenti), i quali, nelle vesti di guide turistiche saranno i protagonisti di questa 1° edizione. In conclusione ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati e si impegneranno per la buona riuscita dell’evento.
Questi i 4 monumenti aperti: il Santuario edificato nel XIII sec. il cui prospetto attuale è molto semplice e culmina con un campanile a vela ad una luce e piazzale di Santa Vitalia, la Parrocchia Maria Immacolata, costruita in stile gotico-aragonese nel XIV secolo, e il complesso della piazza di chiesa (Pratza ‘e cresia), il Monumento ai caduti in guerra posizionato su una scalinata in trachite di 4 gradini sulla cui base sono presenti delle lastre in marmo bianco con i nomi dei caduti serrentesi nei due conflitti mondiali; e infine la Chiesa di San Giacomo che era una povera e modesta cappella tenuta dagli Scolopi per quasi tutto l’Ottocento e utilizzata soltanto in speciali occasioni.
Sono anche previsti due itinerari: Domu Odilia che è una casa padronale operante come centro ricreativo e ricettivo, che risale agli anni cinquanta, interamente realizzata in pietra, la Trachite di Serrenti, e al suo interno ospita la mostra Abiti sardi e antichi mestieri delle donne, curate dall’artista Romina Tocco e performance d’arte in Sa Pratza. La casa sarà aperta ai visitatori sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Invece il Tour dei portali in trachite è un itinerario nelle vie del paese per ammirare gli archi realizzati con la tipica pietra serrentese (trachiandesite) e scolpiti dagli abili scalpellini locali. Sono previste soste in diverse case private e nella Casa in Ladiri comunale, dove sarà possibile visitare due mostre e partecipare a un laboratorio. (partenza dall’info Point in piazza A. Gramsci: sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15 alle 18).
I monumenti di Serrenti saranno visitabili gratuitamente, la mattina di sabato 27 novembre 2021 dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e il pomeriggio dalle 15.00 e la domenica dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00.