Secondo dei dati raccolti, sono in larghissima misura le persone non conoscono più di 5 dei 30 articoli di questo documento. Eppure quando nel 1948 il consiglio delle Nazioni Unite si riunì per ufficializzare questo documento, l’intento consisteva nel fornire a tutta la popolazione mondiale un codice che facesse appello alla normale natura morale dell’uomo e gli desse una serie di semplici norme evitando la complessità dei codici di legge esistenti, quelli che solo una ristrettissima cerchia di persone conosce. Le Nazioni Unite hanno pubblicato quei 30 articoli, ma troppo pochi si sono adoperati affinché fossero conosciuti.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse L. Ron Hubbard. Così gruppi di volontari in tutto il mondo si sono riuniti ed hanno deciso di adoperarsi affinché queste conoscenze fossero disponibili ampiamente. A Oristano, nella mattinata di sabato 13 novembre, sono state decine le persone contattate dai volontari e, per quanto sia stata rispettata la statistica che dice quanti articoli siano mediamente conosciuti dalle persone, l’interesse degli oristanesi relativamente all’approfondire questi articoli si è mostrata elevata. Indice del fatto che le persone, se poste di fronte a codici semplici e comprensibili, vogliono immediatamente approfondire e trovare soluzioni per essere di maggior supporto nella propria comunità.