Ottaviano. Parte il progetto Rotary Ambiente
Parte Ciascuno misuri il peso dell’orma del proprio passo sulla terra! Progetto di sostenibilità ambientale con capofila il Rotary Club di Ottaviano con molti club del distretto 2101 del Rotary.Nunzia Ragosta (Presidente Rotary Ottaviano): “Sensibilizzazione e di educazione ambientale, per il miglioramento della sostenibilità degli stili di vita e dei modelli di produzione e di consumo, nel tentativo di risvegliare il senso di reverenza verso la vita. Ci sarà un bando di concorso, rivolto alle istituzioni scolastiche e universitarie, finalizzato alla produzione di un elaborato sul tema della sostenibilità ambientale.
Avremo anche un’azione concreta sul territorio e, specificamente, l’allestimento di un’area fitness attraverso la fornitura e la posa in opera di attrezzi ginnici open air, tra cui anche un attrezzo “inclusivo” , per persone con disabilità, nell’area scoperta in uso all’ Opera Don Guanella Centro Diurno Polifunzionale di Napoli”.
Antonello Fiore (Presidente Nazionale SIGEA): “L’umanità deve unirsi in un’alleanza globale per raggiungere un unico scopo: la salvaguardia del pianeta Terra”.
L’evento lancio del progetto si terrà, in modalità telematica, DOMANI – Lunedì – 22 novembre alle ore 19.30, vedrà l’intervento di Antonello Fiore (presidente nazionale SIGEA), del governatore del distretto Rotary 2101 Costantino Astarita, di Giorgio Pacifici responsabile TG2 scienze, Agostino Casillo Presidente Ente Parco Vesuvio, Mimma Lomazzo consigliera di parità Regione Campania, Isabella Bonfiglio consigliera di parità città Metropolitana di Napoli, Emanuela Ferrante assessora allo sport e alle pari opportunità del comune di Napoli, Raffaele Lauria WWF Campania, Don Aniello Manganiello dell’Opera Don Guanella di Napoli.
Diretta – ore 19 e 30 – Domani – Lunedì 22 Novembre – pagina Facebook del Rotary Club di Ottaviano
“Al via “Ciascuno misuri il peso dell’orma del proprio passo sulla terra!”. Il Rotary Club Ottaviano, in Campania, ha avviato, in sinergia con altri club del distretto 2101, un’azione a supporto della Sostenibilità ambientale.
L’obiettivo è quello di risvegliare le coscienze suscitando in ciascuna persona il senso di responsabilità ambientale.
L’orma del passo che ogni individuo compie sulla terra lascia un segno indelebile che, se non ben misurato, può avere una potenza distruttiva. Il progresso raggiunto, attraverso lo sfruttamento inconsapevole delle risorse, sta conducendo alla distruzione del pianeta. Ogni individuo deve prendere coscienza del peso di ciascuna azione che, istintivamente, quotidianamente, inconsciamente, compie, deve prendere coscienza della propria responsabilità ambientale.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio morale della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio; è stato stilato un protocollo d’intesa con SIGEA APS Società italiana di geologia ambientale. L’evento lancio del progetto si terrà, in modalità telematica, in data 22 novembre alle ore 19.30, vedrà l’intervento di Antonello Fiore (presidente nazionale SIGEA), del governatore del distretto Rotary 2101 Costantino Astarita, di Giorgio Pacifici responsabile TG2 scienze, Agostino Casillo presidente Ente Parco Vesuvio, Mimma Lomazzo consigliera di parità Regione Campania, Isabella Bonfiglio consigliera di parità città Metropolitana di Napoli, Emanuela Ferrante assessora allo sport e alle pari opportunità del comune di Napoli, Raffaele Lauria WWF Campania, Don Aniello Manganiello“. Lo ha annunciato l’architetto Nunzia Ragosta, Presidente del Rotary Club di Ottaviano.
Ci saranno le scuole
“Il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole ed è strutturato in tre punti: 1) un’azione di sensibilizzazione e di educazione ambientale, volte al miglioramento della sostenibilità degli stili di vita – ha proseguito Nunzia Ragosta – e dei modelli di produzione e di consumo, nel tentativo di risvegliare il senso di reverenza verso la vita, in un comune agire con integrità ecologica verso uno sviluppo sostenibile, rivolta all’intero territorio e, in particolare, alle istituzioni scolastiche e universitarie, attraverso incontri tematici incentrati sugli argomenti dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, svolti in modalità telematica, ad opera di personalità del mondo scientifico, universitario, delle professioni, del giornalismo, di rilievo nazionale; 2) un bando di concorso, rivolto alle istituzioni scolastiche e universitarie, finalizzato alla produzione di un elaborato sul tema della sostenibilità ambientale.
Le buone pratiche ambientali si propongono come modelli di riferimento per le amministrazioni locali che perseguono un percorso di sostenibilità. I Cittadini vanno stimolati a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono modificando, se necessario, le loro abitudini al fine di eliminare comportamenti dannosi.
Un piccolo gesto può fare una grande differenza. La scuola rappresenta l’istituzione fondamentale alla quale rivolgere la nostra campagna di sensibilizzazione, giacché costituisce il nucleo principale della società nel quale confluiscono gli “uomini” di domani e, attraverso di essi, gli uomini di oggi, i cittadini e le amministrazioni politiche; 3) un’azione concreta sul territorio e, specificamente, allestimento di un’area fitness attraverso la fornitura e la posa in opera di attrezzi ginnici open air, tra cui anche un attrezzo “inclusivo” (per persone disabili) nell’area scoperta in uso all’ Opera Don Guanella Centro Diurno Polifunzionale con sede in via Don Guanella 20 a Napoli, la quale, sotto la guida del parroco « anticamorra » don Aniello Manganiello, accoglie i ragazzi del quartiere Scampia, minori a rischio facile preda della criminalità imperante, nel tentativo di strapparli ad essa attraverso la pratica delle attività sportive, quale sano elemento di aggregazione e di rigenerazione umana”.
Si andrà a riqualificare sul campo anche un’area degradata del territorio!
“L’azione contribuirà alla riqualificazione di un’area urbana particolarmente degradata e, contemporaneamente, alla nobile opera di recupero sociale intrapresa, attraverso lo sport, dal sacerdote, attraverso l’affermazione della legalità, la riduzione delle disuguaglianze e l’inclusione – ha dichiarato Nunzia Ragosta – quale concreto esempio dell’applicazione di alcuni goals dell’AGENDA 2030 delle Nazioni Unite: Obiettivo 3.salute e benessere, Obiettivo10.ridurre le disuguaglianze, Obiettivo 11.città e comunità sostenibili, Obiettivo16Pace, giustizia e istituzioni forti.
Don Aniello Manganiello ha sfidato le violenze dei clan, i soprusi, i ricatti, le minacce, ha subito intimidazioni molto pesanti, rinunciando alla scorta, schierandosi dalla parte di chi subisce ingiustizie. Grazie a lui la parrocchia dell’Opera Guanella è diventata un punto di riferimento per molte persone nel quartiere, un presidio di legalità in una zona in cui il 60-65% della popolazione è senza un’ occupazione e che, proprio per questo, finisce per ingrossare le file della Camorra, “…la sola “istituzione” che permette a molti di campare”.
In questo “presidio” della giustizia e della speranza, arrivano ragazzini che provengono da famiglie malavitose, povere (e non solo economicamente), con problemi di tossicodipendenza, o di prostituzione e di violenza sessuale. Lui segue questi ragazzi da quando escono da scuola fino a sera, cercando di proporre loro delle alternative di vita. Ha fondato l’associazione “Ultimi contro le mafie e per la legalità”.
E la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) c’è!
“L’umanità deve unirsi in un’alleanza globale per raggiungere un unico scopo: la salvaguardia del pianeta Terra. La responsabilità del singolo – ha affermato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della SIGEA – deve diventare responsabilità universale. La SIGEA è impegnata da trenta anni per favorire il progresso, la valorizzazione e la diffusione delle Scienze della Terra
nei rapporti con le altre Scienze. Un impegno profuso con competenza e passione per la promozione della cultura geologica, della geologia ambientale, della geoetica, del-
la geodiversità, della geoconservazione e della tutela dell’ambiente, del paesaggio e delle risorse naturali. E il progetto del Rotary Club di Ottaviano sposa pienamente i nostri valori”.