E’ comune sentir parlare persone nate prima degli anni ’80 e sentirle dire “ai nostri tempi…” rimpiangendo quei gesti quotidiani che avevano come primo proposito il rispetto, l’accettazione dei modi di fare altrui e nel contempo la voglia di crearsi una posizione con l’orgoglio di averlo fatto da se. A conferma di ciò, è comune osservare che la decadenza di certi ambiti della nostra società vada di pari passo con la perdita di valori e quella considerazione tutta social che piuttosto che creare unione, individualizza sempre più le persone.
Entrambi questi modi di esternare il proprio vivere hanno come giudice la moralità: da un lato, impiegandola, si va verso il successo, dall’altro, più ci discostiamo da essa, più si va verso declino, insuccessi e solitudine. Osservazioni queste ottenute dai volontari della Fondazione La Via della Felicità che, nel pomeriggio di lunedì 15 novembre, a Palau, hanno incontrato decine di negozianti ai quali hanno proposto di contribuire alla campagna di moralizzazione che sta venendo portata avanti già da settimane nell’alta Gallura da un gruppo di maddalenini.
Nell’iniziativa che li ha visti protagonisti a Palau, hanno distribuito decine di copie del libro di L. Ron Hubbard da cui la fondazione prende nome. La Via della Felicità è infatti una guida al buon senso, un codice morale non religioso che induce qualsiasi lettore a riflettere sui temi appena descritti e raffrontarli alla felicità.
E’ dimostrato e dimostrabile che le persone volte alla moralità traggono maggior piacere da ogni cosa facciano, hanno una vita sociale perché credono nei valori più profondi e semplici dell’umanità. In poche parole, sono più felici e questo libro risulta essere una vera e propria guida in tal direzione. Per questo a Palau sono a disposizione della cittadinanza centinaia di copie gratuite di questo libro per chiunque volesse riprendere a guardare la propria vita col sorriso sulle labbra.